Melanzane alla genovese

Melanzane alla genovese. Buon weekend cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, la ricetta di oggi è tratta dalla cucina tradizionale genovese, un contorno generoso di sapore e facile da preparare, la melanzana si sa è molto duttile in cucina e si presta a moltissime ricette, il suo sapore è gradevole al palato anche del più esigente e da sottolineare il costo veramente economico di questo contorno.

LEGGI ANCHE >>>> Il tradizionale Sa Merca

Ingredienti per 4 porzioni:

• 4 grosse melanzane 
• olio q.b. per friggere
• 250 grammi di polpa di pomodoro
• 1 cipolla
• 2 ciuffi di prezzemolo q.b.
• 1 spicchio di aglio

• olio evo q.b.
• 30 grammmi di mollica di pane
• pangrattato q.b.
• sale e pepe q.b.

LEGGI ANCHE >>>> Egadi isole incantate da scoprire

Preparazione:

1. Mondare e lavare le melanzane, tagliarle a metà nel senso della lunghezza, salarle e e lasciarle riposare per mezz’ora, perché perdano l’acqua.
2. Lavarle, asciugarle e friggerle in padella con olio bollente; quando sono dorate, toglierle dal fuoco e sgocciolarle.
3. Con un cucchiaio togliere la polpa dalle mezze melanzane, lasciandone almeno 1 cm dall’attacco delle pareti. Tenerle al caldo
4. Tritare separatamente ka polpa di pomodoro, quella tolta alle melanzane, la cipolla, il prezzemolo e l’aglio.
5. Far soffriggere con olio evo la cipolla in una padella, unire la polpa di melanzane, regolare di sale e pepe.
6. Travasare la polpa  così insaporita in una scodella e amalgamare il pomodoro, l’aglio, il prezzemolo, la mollica di pane bagnato nell’acqua e strizzata, condire con olio, sale e pepe, mescolando energicamente.
7. Ripempire con il conmposto le mezze melanzane, spolverizzare con il pangrattato, disporrerle in una pirofila, irrorare con elio evo e far gratinare in forno.
8. Servire ben calde.

LEGGI anche >>>>> Coniglio con le bietole

L’abbinamento del vino per questo contorno è il seguente: L’autoctono Monreale Perricone conserva le caratteristiche del colore rosso rubino con sentori fruttati, caratteristici dei vini siciliani da questa varietà. Al palato è asciutto, corposo e leggermente tannico. ricco e speziato.

Un buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella

Foto di RitaE da Pixabay