Le zucche in cucina

Le zucche in cucina

Le zucche in cucina. Diciamo che l’autunno è la stagione delle foglie cadenti e delle zucche. Molto varie con le proprie caratteristiche e uniche, che le rendono ideali per diverse preparazioni in cucina.

Andiamo a scoprire le varietà più comuni e come prepararle in cucina.

Zucca Butternut. Conosciuta anche come “noce di burro” oppure “violina liscia”, forma a campana con la buccia liscia di colore arancione chiaro. La sua polpa dolce e cremosa è ideale per la preparazione di zuppe, risotti e purè.

Zucca Delica. Varietà mantovana, piccola e tonda, con una buccia verde scuro. La sua polpa densa e dolce è ideale per la preparazione: gnocchi, ripieni di pasta fresca e torte salate.

Zucca Hokkaido. Questa zucca proviene dal Giappone ed è piccola e rotonda con una buccia di colore arancione brillante. Ottima per le zuppe, stufati e dolci (esempio torte o muffin).

Zucca Marina di Chioggia. Perfetta per gli gnocchi e tortelli, grazie alla sua dolcezza compatta. Tipica del Veneto e si presta bene anche alla cottura al forno.

Zucca Spaghetti. Varietà speciale che una volta cotta, si può separare in filamenti che ricordano gli spaghetti. Ottima per la preparazione di piatti leggeri e salutari.

Zucca Lunga di Napoli. Allungata, dalla polpa dolce e arancione, ottima per le vellutate, risotti e anche per gustarla alla griglia.

Zucca Musquée de Provence. Francese dalla buccia verde scuro con una polpa di colore arancione brillante, ideale per zuppe, purè e dolci.

Come possiamo utilizzare le zucche in cucina? Come abbiamo già scritto nelle descrizioni delle zucche più comuni, quindi le possiamo utilizzare per la preparazione di zuppe, vellutate, ripieni, gnocchi e dolci.

Le zucche le possiamo conservare in un luogo fresco e asciutto anche per diversi mesi, però una volta tagliata sarà meglio conservarla in frigorifero per soli pochi giorni. Se volete una maggiore conservazione, la possiamo tagliare e sbucciare per poi metterla nel congelatore.

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