Lasagne vegetariane ai carciofi e funghi. Buongiorno da Nonna Ariella, la lasagna è un primo piatto prevalentemente domenicale e ha molte ricette che non basterebbe un anno per provarle tutte, considerata la stagione che stiamo vivendo e cioè autunno-inverno la ricetta che presentiamo è lasagne vegetariane ai carciofi e funghi, facilmente realizzabile, basta modificare il ripieno alla classica lasagna e il gioco è fatto.
Ingredienti per 6 porzioni:
- 12 rettangoli di pasta all’uovo.
- Per il ripieno: 10 carciofi
- 30 g di funghi secchi
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2 cipolla
- 40 g di parmigiano grattugiato
- 1 limone
- olio
- sale
- pepe.
- Per la besciamella:
- 50 grammi di burro
- 50 grammi di farina
- 1/2 litro di latte
- sale
- pepe
Preparazione:
- Per le lasagne vegetariane ai carciofi e funghi, la preparazione inizia dal ripieno. In una ciotola d’acqua tiepida fate rinvenire i funghi secchi. Tagliate i carciofi a spicchi, metteteli a bagno in acqua e succo di limone.
- In un tegame scaldate due cucchiai d’olio, insaporitevi l’aglio e la cipolla tritati, unite i carciofi sgocciolati, fateli colorire, spruzzateli con acqua tiepida, salate e pepate.
- A metà cottura unite i funghi strizzati. Preparate la besciamella, aggiustatela di sale e insaporite con un pizzico di pepe e parmigiano grattugiato.
- Lessate al dente i rettangoli di pasta, scolateli, asciugateli su un telo da cucina. Imburrate una pirofila e, a strati alternati, disponetevi nell’ordine, besciamella, lasagne, carciofi e funghi fino a esaurimento degli ingredienti.
- Terminate con la besciamella e parmigiano. Fate gratinare mezz’ora in forno caldo a 180°. Ritirate, fate riposare le vostre lasagne vegetariane ai carciofi e funghi, prima di servire.
Detto e fatto questo primo piatto che potrebbe essere anche unico si consiglia di abbinarlo al vino Gavi: è un vino bianco fresco e leggero, con un colore giallo paglierino chiaro e un profumo delicato e fruttato, con note di mela verde, pera, limone e fiori bianchi. Al palato è secco, con una buona acidità e un finale leggermente amaro.
Una buona continuazione da Nonna Ariella.
Fonte: cucchiaio,it
Foto di fondazioneveronesi,it