Involtini di verza alla milanese

Involtini di verza alla milanese

Involtini di verza alla milanese- Buon inizio settimana cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, oggi presentiamo un secondo piatto tipico della tradizione povera culinaria milanese, gli involtini di verza alla milanese, un piatto ricco di ingredienti e molto molto saporito, e per la molteplicità dei suoi ngredienti può essere aggiunto ai piatti unici.

Da servire, com’è tradizione con puré di patate; il cuore della verza lessato e tritato, può essere aggiunto all’impasto, sotituendo in tutto o in parte la besciamella, oppure, in alternativa, lessato, tagliato a striscioline e messo  nella teglia unitamente agli involtini; la besciamella, che ha la funzione di ammorbidire l’impasto può essere anche sostituita da una patata lessa e schiacciata allo schiacciapatate.

LEGGI ANCHE >>>> Venti di guerra su Russia Ucraina

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 grossa verza
  • 300 grammi di arrosto di maiale tritato
  • 100 grammi di prosciutto cotto tritato
  • 80 grammi di salame crudo tritato
  • 40 grammi di pancetta tritata
  • 50 grammi di parmigiano grattugiato
  • 2cucchiai di prezzemolo trittao
  • 2 uova
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 cucchiai di besciamella
  • noce moscata
  • burro
  • 1 cipolla tritata
  • salvia
  • 2 dl di vino bianco secco
  • sale e pepe q.b.

LEGGI ANCHE >>>> Regina Elisabetta positiva al Covid

Preparazione:

  1. Staccare le foglie più grandi della verza fino ad ottenerne una trentina, sbollentarle in acqua salata per 2 minuti, ovviamente dopo averle pulite sotto l’acqua fredda; scolarle, stenderle sul tagliere e alleggerirle con uno spelucchino la costa dura centrale.
  2. In una ciotola, amalgamare tutti gli ingredienti per il ripieno: maiale, prosciutto, salame, parmigiano, prezzemolo, uova, aglio e besciamella (o in alternativa patata lessa schiacciata allo schiacciapatate); il composto deve risultare morbido.
  3. Condire con sale, pepe e noce moscata.
  4. Fornmare con le mani tante polpettine oblunghe e avvolgerle a una a una nelle foglie di verza. utilizzandone anche se due se necessario.
  5. Chiuderle da un’estremità all’altra con uno stuzzicadenti, oppure legarle con filo da cucina.
  6. In una teglia antiaderente far appassire nel burro la cpolla tritata con la pancetta e 3 foglie di salvia-
  7. Unire gli involtini di verza in uno solo strato e farli rosolare a fiamma media, girandoli delicatamente perché prendano colore su tutti i lati.
  8. Bagnare con il vino bianco, abbassare la fiamma e stufare dolcemente per circa 1 ora.
  9. Servire con con contorno di puré di patate.

LEGGI ANCHE >>>> Melanzane in tocio

Questo secondo piatto tradizionale povero della cucina milanese dovrebbe essere accompagnato da un vino quale è il Nero d’Avola che si  presenta alla vista di un gradevole rosso rubino, più o meno intenso a seconda delle tipologie del vigneto, della sua giacitura e dell’invecchiamento, ha un gusto con sentori di bacca, di ciliegia, prugna, nelle migliori zone presenta note speziate e balsamiche.

Un buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella

Foto di Richard Eisenmenger da Pixabay 1 

Verified by MonsterInsights