Intrigoni dolci reggiani per Carnevale

Intrigoni dolci reggiani per Carnevale

Intrigoni dolci reggiani per Carnevale. Buon weekend a voi tutti cari lettori che seguite Cucina con Nonna Ariella, la ricetta proposta di oggi riguarda il Carnevale dove ogni Regione italiana prepara secondo la loro tradizione i dolci per festeggiarlo, abbiamo scelto intrigoni dolci reggiani che somigliano un poco alle chiacchiere e vengono chiamati così per il taglio verticale eseguito nell’impasto, questi dolci sono serviti a Regio Emilia e provincia.

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Ingredienti per 20 porzioni:

  • 3 uova
  • 400 grammi di farina 00
  • 100 grammi di zucchero
  • 50 grammi di burro
  • 50 ml di grappa
  • 3 grammi di lievito per dolci
  • zucchero a velo q.b.
  • 1 litro di olio di arachide per friggere

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Preparazione:

  1. Mettere la farina setacciata con il lievito su un piano di lavoro e formare una fontana.
  2. Sbattere leggermente le uova con lo zucchero e unirle nel centro della fontana di farina. Cominciare a impastare con la punta delle dita.
  3. Aggiungere quindi il burro morbido e infine la grappa, lavorando il composto fino a renderlo omogeneo.
  4. Stendere la sfoglia sottile a circa 3 mm e tagliarla con una rotella dentellata formando tanti rombi larghi circa 4 cm e lunghi 15. Sempre con la rotella dentellata, fare due tagli all’interno di ciascun intrigone.
  5. Friggere gli intrigoni reggiani, uno alla volta, in abbondante olio caldo di arachide fino a quando non saranno dorati da entrambe i lati.
  6. Scolarli su carta assorbente e spolverizzarli di zucchero a velo.

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Con questo dolce carnevalesco noi consigliamo un vino dolce, evitando, però, di scegliere vini eccessivamente dolci o sdolcinati. Il nostro consiglio è un calice di Montemanco, il nostro Primitivo Dolce Naturale, un vino capace di farvi chiudere in dolcezza qualsiasi pasto e un ottimo compagno per tanti dolci.

Il Primitivo di Manduria si presenta con un sapore fruttato che ricorda il gusto ed il profumo dei frutti neri come il ribes ma anche delle ciliegie e delle prugne; il retrogusto invece porta il palato al pensiero e al profumo della liquirizia.

Una buona continuazione dalla vostra Nonna Ariella

Fonte: Le ricetta della nonna

Foto di Donnamodernafood

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