Importante equilibrare il nostro organismo con frutta e verdura di stagione. Uno dei consigli più importanti quando si parla di dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura, è proprio quello di mangiare solo frutta e verdura di stagione, seguendo il ciclo naturale dell’avvicendarsi delle coltivazioni. Quindi a ottobre e novembre, la dieta prevede solo frutta e verdura autunnale.
Al supermercato capita di trovare frutta e verdura fuori stagione: pomodori quando inizia la primavera, zucchine e finocchi tutto l’anno. Questo è possibile sia perché il clima in Italia è molto variegato e quindi il confine stagionale, anche grazie ai trasporti, diventa più labile, sia per l’importazione da altri Paesi più caldi e infine anche per l’utilizzo di tecniche diverse e costose come le serre. Inoltre, la frutta viene colta in stagionalità prima della maturazione e stoccata in celle che permettono di ritardare questo processo, quindi spedita ovunque in tutta Italia. Il sapore è diverso ma non solo: i costi dei prodotti fuori stagione sono maggiori rispetto alle verdure e alla frutta stagionali.
Mangiare frutta e verdura di stagione è importante perché permette di variare l’alimentazione e la dieta e di seguire le esigenze del nostro organismo. In estate avremo frutta e verdura ricche di acqua e sali minerali che aiutano a idratare l’organismo nei giorni più caldi; in autunno e in inverno avremo frutta e verdura ricche di vitamina C, vitamine in generale, sali minerali e più nutrienti.
Frutta e verdura autunnale: in generale, la verdura di stagione in autunno è composta da barbabietola, bietole, broccoli, carote, cicoria, cavoli, patate, rape, finocchi, lattughe, cipolle, spinaci, topinambur, zucca. Tra la frutta abbiamo cachi, castagne, mandarini, mele, melograno, kiwi, uva.
Fonte: vitavi.it
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