Ghirlanda di cotechino e pane per Capodanno

Ghirlanda di cotechino e pane per Capodanno

Ghirlanda di cotechino e pane per Capodanno. Non lasciatevi frenare o addirittura fermare dall’apparenza: preparare questa Ghirlanda cotechino e pane per Capodanno non è difficile. Ce la potete fare se seguite passo passo il nostro tutorial! A impreziosirla troviamo un’insolita farcitura, che vede come protagonista il re delle feste, il cotechino. Potete anche realizzarla per riutilizzare il cotechino avanzato dopo le feste oppure degli avanzi. Vi garantiamo che accompagnato da lenticchie in umido e con un bicchiere di bollicine questo sfizioso pane si farà ricordare a lungo. 

Ingredienti per 6 porzioni:

  • 1 cotechino oppure avanzi di cotechino
  • 500 grammi di farina tipo 0
  • 270 grammi di latte
  • 12 grammi di lievito di birra fresco (1/2 cubetto)
  • 100 grammi di pecorino romano grattugiato
  • 30 grammi di olio evo
  • 150 grammi di ricotta vaccina
  • 40 grammi di noci
  • sale
  • 1 tuorlo + un goccio di latte
  • qualche rametto di rosmarino per decorare

Preparazione:

  1. Per preparare la ghirlanda di cotechino e pane per Capodanno o cominciate dall’impasto del pane. Sciogliete il lievito nel latte a temperatura ambiente, mescolate e aggiungete la farina. Lavorate in planetaria, unite il pecorino e l’olio, verso la fine un cucchiaio raso di sale. Impastate fino a ottenere un composto elastico, estraetelo dalla planetaria, formate una palla e riponetela a lievitare coperta con un foglio di pellicola in luogo riparato (l’ideale è in forno con luce accesa) per circa un’ora.
  2. Mentre il pane lievita cuocete il cotechino. Frullatelo grossolanamente in un robot da cucina, con impulsi brevi, oppure sminuzzatelo con un coltello. Dovrete ridurlo a tocchetti.
  3. Trascorsa un’ora tornate al vostro impasto. Sarà raddoppiato di dimensioni. Disponetelo su una spianatoia leggermente infarinata, sgonfiatelo e allargatelo con i polpastrelli. Quindi, aiutandovi con un matterello stendetelo e formate un rettangolo stretto (circa 20 cm) e lungo (circa 50-60 cm). Le dimensioni sono fondamentali perché vi consentono di dare la giusta forma alla corona.
  4. Spalmate la ricotta ben sgocciolata sulla superficie dell’impasto, proseguite distribuendo un generoso strato di cotechino tritato e le noci sminuzzate al coltello. Pressate con le mani il ripieno cercando di farlo ben aderire all’impasto. Partendo dal lato lungo del rettangolo, avvolgete l’impasto farcito su se stesso e formate un salame.
  5. Posizionatelo sul piano da lavoro in diagonale o in verticale (come siete più comodi) e – partendo da circa 3 cm di distanza dall’estremità superiore – tagliate con decisione il filoncino a metà per tutta la lunghezza (esclusa, quindi, la giuntura iniziale). Roteate leggermente ogni metà del filoncino in modo da avere la parte interna “a strati” rivolta verso l’alto e cominciate a intrecciare le due parti fino alla fine dell’impasto.
  6. Infine, su un foglio di carta forno, ricongiungete le estremità della treccia formando la ghirlanda. Fate scivolare tutto su una leccarda aiutandovi con la carta forno. Se serve ora aggiustate la forma della ghirlanda, verificate la forma del foro centrale e pressate bene le giunture perché dopo non potrete più intervenire sull’estetica della ghirlanda. Spennellatela con un po’ di olio, copritela con della pellicola da cucina e fatela lievitare in luogo riparato per circa 1 ora.
  7. Trascorso questo tempo la vedrete lievitata ulteriormente. Rimuovete delicatamente la pellicola, spennellate la superficie con il tuorlo mescolato a un cucchiaio di latte e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° C per 20-25 minuti, o comunque fino a doratura. Sfornate, fate intiepidire. Se vi piace l’idea legate il punto di giuntura della ghirlanda con un nastro, insieme a qualche rametto di rosmarino. 
  8. La vostra ghirlanda di cotechino e pane per Capodanno è pronta per essere gustata unitamente a lenticchie in umido per una buona fortuna come tradizione vuole.

Per questo antipasto originale e scenografico si consiglia il vino Piave Raboso: colore rosso rubino intenso con una leggera sfumatura granata. Olfatto: sentore che ricorda i frutti di bosco, la mora, la confettura di prugne con note molto intense di ciliegia. Gusto: vino potente, tipicamente acidulo, corposo e di grande sapidità.

Una buona continuazione da Nonna Ariella.

Fonte: cucchiaio,it

foto di moiranazzari da Pixabay

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