Coppette misticanza e gorgonzola. Buon pomeriggio cari lettori di Cucina con Nonna Ariela, la ricetta di oggi è molto facile da preparare, ha una freschezza veramente utile per questo caldo che ci opprime, è leggera e nutriente, il sapore poi è eccellente, e vi vieta assolutamente avvicinarvi ai fornelli, cosa molto importante.
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D’altra parte sappiamo bene che in estate abbiamo diverse scelte per un pranzo o una cena leggera e fresca, una caprese per esempio oppure una insalata di pollo, pietanze che devono avere leggerezza e non impegnarvi troppo, ricordate che ci si può salvare all’ultimo momento con le torte salate e di ricette per questa pietanza ce ne sono a migliaia e di tutti i tipi per mettere accordo in tutta la famiglia.
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Ingredienti per 4 porzioni:
- 200 grammi di misticanza
- 150 grammi di gorgonzola
- 8 noci
- 2 arance
- 1 finocchio
- succo di limone
- pepe q.b.
- olio q.b
- 4 ciotole individuali da tavola.
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Preparazione:
- Lavare meticolasamente la misticanza, poi asciugarla e distribuire nelle quattro ciotole individuali.
- Pelare gli spicchi delle arance, togliendo i filamenti bianchi.
- Affettare molto sottilmente il finocchio
- I gherigli delle noci dovranno essere spezzettate
- Il gorgonzola tagliati a dadini.
- Mescolare delicatamente gli ingredienti per poi condire il tutto con olio evo, succo di limone.
- Regolare di sale e pepe.
In abbinamento al gorgonzola dolce o cremificato è ideale un vino bianco morbido, come un Riesling o una Malvasia secca, altrimenti un rosso della Valtellina o un Sangiovese di Romagna svolgeranno bene il loro dovere.
Riesling: Il vino si presenta di colore paglierino con riflessi verdastri. Il bouquet è fruttato, con sentori di pesca e di albicocca.
Malvasia: è un vitigno a frutto bianco, con un leggero aroma del moscato dà origine a un vino frizzante secco, morbido e fresco al palato, di buona struttura generale. Colore: paglierino o paglierino scarico. Odore: aroma caratteristico anche intenso.
Sangiovese di Romagna: odore: vinoso con profumo delicato che ricorda la viola; sapore: armonico, leggermente tannico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.
Rosso della Valtellina: dal colore rosso rubino, con eventuali riflessi granato, odore delicato, persistente, caratteristico, dal sapore asciutto e leggermente tannico, con eventuale percezione di legno.
A voi la scelta, buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella
Foto di Jhonatan Valencias di Pixabay