Il cascà è un tipico piatto della cucina tabarkina importato nell’isola di Carloforte (Sardegna). Si tratta di una variante del più famoso ‘cuscus’, piatto diffuso nell’Africa mediterranea.
La colonia genovese che si stabilì nell’isola di Sanpietro in Sardegna proveniva da Tabarka (Tunisia).
Un consiglio. Il Cascà è preferibile mangiarlo il giorno dopo la preparazione e vista la ricchezza degli ingredienti, lo possiamo tranquillamente considerare un piatto unico.
Eccovi la ricetta per 6 persone del Cascà.
Ingredienti Cascà
• 150 gr di ceci
• 500 gr di semola grossa di grano duro (O cuscus precotto)
• 3 cipolle
• 150 gr di pisellini finissimi
• ½ cavolo verza
• 2 carote
• 1 melanzana media
• 3 mestoli di brodo vegetale
• Olio extravergine di oliva (Q.B.)
• Spezie miste in polvere (Coriandolo, cannella, chiodi di garofano, anice stellato, noce moscata, peperoncino)
• Sale (Q.B.)
Preparazione Cascà
1. Mettiamo il giorno primo i ceci in ammollo
2. In un recipiente versiamo la semola con un po’ di acqua e olio (Dobbiamo solo inumidire la semola)
3. Cuociamo la semola per circa 20 minuti (1 parte di semola, 3 parti di acqua, sale e 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva)
4. Prepariamo i ceci. Li cuociamo in una pentola con acqua, sale e finocchietto per circa 1 ora e 30
5. Prepariamo il soffritto di olio e cipolla e uniamo i pisellini e li facciamo cuocere fino a farli diventare brillanti
6. Altro soffritto con la cipolla, mezzo cavolo verza (Tagliato sottile), le 2 carote, il finocchietto selvatico (Tagliato a tronchetti)
7. Aggiungiamo il brodo vegetale fino a coprire le verdure e un secondo mestolo dopo aver fatto assorbire il primo mestolo
8. Una volta pronto, aggiungiamo 2 o 3 mestoli di brodo vegetale e le spezie in polvere
9. Uniamo le melanzane, le zucchine e la metà di ogni verdura preparata
10. Copriamo e mescoliamo ma stiamo attenti a non farlo asciugare
