Cachi ricette originali per gustarli. I cachi sono i frutti di specie appartenenti al genere Diospyros, a sua volta incluso nella famiglia delle Ebenaceae. Si tratta di frutti originari della Cina che nel corso dei secoli si sono diffusi nella penisola coreana e in Giappone per giungere, nella metà del XIX secolo, fino in California.
I cachi sono ottime fonti di fibre benefiche per l’intestino e per la salute cardiovascolare e di molecole dall’attività antiossidante che possono aiutare a proteggere le cellule dall’invecchiamento e da diverse malattie. Le catechine sono state associate anche ad attività anti-infettive, antinfiammatorie e antiemorragiche. L’acido betulinico sembra invece esercitare un’azione antitumorale. Infine, le vitamine e minerali apportati dai cachi agiscono come cofattori per diversi enzimi, inclusi quelli che aiutano l’organismo a difendersi dallo stress ossidativo.
La stagione dei cachi inizia a ottobre e termina a dicembre. Le varietà non astringenti non si conservano a lungo dopo la maturazione; quelle astringenti possono invece essere conservate in frigorifero per diversi mesi e devono essere consumate solo una volta che la polpa avrà raggiunto una consistenza gelatinosa.
Cachi: ricette originali per gustarli:
Frullato allo zenzero
Sbucciate 2 cachi Loto di Romagna. Grattugiate 20 g di zenzero fresco e schiacciate la polpa per ricavarne il succo; unitelo a quello di 3 arance e frullate tutto con i cachi.
Cachi e erborinati di capra
Servite i cachi Loto di Romagna in abbinamento a una fetta di formaggio erborinato di capra, prima o al posto di un dessert leggero.
Crema catalana di cachi
Per una porzione, sbucciate un cachi Loto di Romagna e frullatelo con un frullatore a immersione; lasciatelo riposare in una coppetta in frigo per almeno 6 ore. Cospargetene quindi la superficie con 1 cucchiaio di zucchero di canna e fatelo caramellare con l’apposito cannello, finché non si formerà una crosticina dorata e croccante. Servite subito.
Cachi con yogurt e cereali croccanti
Sbucciate un cachi Vaniglia e tagliatelo a pezzetti, eliminando i semi. Servitelo a colazione o a merenda con yogurt naturale e cereali croccanti.
Fonte: humanitas.it
Foto di jongjoonmoon da Pixabay