Birra quale la migliore al mondo

Birra qual è la migliore al mondo?

Birra quale la migliore al mondo. La birra trappista Westvleteren 12 è un’autentica leggenda tra gli appassionati di birra e gli intenditori di tutto il mondo. Prodotto in quantità limitate e difficilmente reperibile, questa bevanda unica si è guadagnata la reputazione di essere “la migliore birra al mondo”. Prodotta dai monaci dell’Abbazia di San Sisto, situata nella pittoresca campagna delle Fiandre, la Westvleteren 12 è una birra trappista che racchiude secoli di storia e tradizione.

L’Abbazia di San Sisto è una delle sole undici abbazie trappiste al mondo autorizzate a produrre birra trappista. Questo significa che la birra viene prodotta secondo rigorosi criteri, che prevedono l’uso di ingredienti di alta qualità e il coinvolgimento diretto dei monaci nella produzione. La Westvleteren 12, insieme alle altre birre prodotte dall’Abbazia, è il risultato di un processo di fabbricazione basato sulla pazienza, la cura e la ricerca della perfezione.

La rarità e l’aura di mistero che circonda la Westvleteren 12 la rendono ancora più speciale e desiderabile. La domanda per questa prelibatezza è sempre alta, ma l’offerta è mantenuta deliberatamente bassa, in quanto i monaci dell’Abbazia di San Sisto producono solo quanto basta per sostenere la loro comunità e le loro opere di carità. In questo modo, la Westvleteren 12 è diventata un simbolo di esclusività e un’esperienza gustativa da non perdere per chi riesce a mettere le mani su una bottiglia di questa pregiata birra.

L’Abbazia di San Sisto fu fondata nel 1831 nella regione delle Fiandre Occidentali, in Belgio. Fu solo nel 1838, tuttavia, che i monaci trappisti iniziarono a produrre birra all’interno dell’abbazia. La produzione di birra all’interno di comunità monastiche ha una lunga storia e rappresenta una tradizione strettamente legata alla cultura e alla spiritualità monastica.

Nel corso degli anni, l’Abbazia di San Sisto ha perfezionato le sue tecniche di produzione e ha affinato le ricette delle sue birre, dando vita a una gamma di bevande di qualità superiore. La Westvleteren 12 è, senza dubbio, il fiore all’occhiello di queste creazioni monastiche, ma le altre birre prodotte dall’abbazia non sono da meno.

I monaci trappisti dell’Abbazia di San Sisto sono profondamente coinvolti nel processo di produzione della birra. Seguendo il motto “Ora et Labora” (prega e lavora), essi si dedicano sia alla vita spirituale che al duro lavoro manuale. La produzione di birra è parte integrante della loro routine quotidiana e permette loro di sostenere la comunità monastica e le opere di carità.

La Westvleteren 12 è il risultato di un’antica tradizione, che si tramanda di generazione in generazione all’interno dell’Abbazia di San Sisto. La ricetta originale, che risale al 1838, è stata tramandata e perfezionata nel corso degli anni, dando vita a una birra che è diventata sinonimo di eccellenza e qualità.

La fama della Westvleteren 12 si è diffusa in tutto il mondo, attirando l’attenzione degli appassionati di birra e degli intenditori. Nonostante le numerose imitazioni e le birre ispirate alla Westvleteren 12, nessuna è riuscita a eguagliare l’autentica birra trappista prodotta dall’Abbazia di San Sisto, che rimane un prodotto inimitabile e ineguagliabile.

La Westvleteren 12 ha un colore bruno intenso con riflessi rossastri, che la rende attraente alla vista. Il suo aroma è dolce e complesso, con note di frutta scura, uva passa, caramello e spezie. Al palato, la birra offre un sapore pieno e avvolgente, con una dolcezza maltata bilanciata da una leggera amarezza. La carbonatazione è media e la consistenza cremosa e liscia, rendendo la bevanda piacevole da sorseggiare.

La Westvleteren 12 è prodotta utilizzando solo i migliori ingredienti, tra cui malto d’orzo, luppolo, zucchero e lievito. La birra viene fermentata due volte: la prima fermentazione avviene in tini aperti, mentre la seconda fermentazione avviene direttamente nella bottiglia, un processo che può durare diverse settimane. Questo metodo di produzione permette alla birra di sviluppare il suo caratteristico profilo aromatico e gustativo, oltre a migliorare nel tempo come un buon vino.

Una delle peculiarità della Westvleteren 12 è la sua bottiglia priva di etichetta. Al posto dell’etichetta, tutte le informazioni necessarie, come la data di produzione e il contenuto alcolico, sono riportate sul tappo della bottiglia. Questa scelta minimalista riflette la filosofia dei monaci trappisti, che privilegiano la semplicità e l’autenticità nella produzione delle loro birre. Inoltre, l’assenza di etichetta contribuisce a creare un’aura di mistero e fascino intorno alla Westvleteren 12, rendendola ancora più unica e ambita.

Sebbene la Westvleteren 12 sia la più famosa e apprezzata tra le birre prodotte dall’Abbazia di San Sisto, essa fa parte di una gamma di birre trappiste di alta qualità che meritano di essere degustate. Ecco una panoramica delle altre birre prodotte dai monaci trappisti di Westvleteren: Westvleteren Blond,  Westvleteren 8; Se avete l’opportunità di assaggiare la Westvleteren 12 o le altre birre dell’Abbazia di San Sisto, non lasciatevela sfuggire. Oltre a gustare una birra di qualità superiore, avrete la possibilità di assaporare un pezzo di storia e di tradizione che risale a secoli fa e che continua a vivere grazie alla passione e alla dedizione dei monaci trappisti.

Il costo di una bottiglia da 33 cl di Westvleteren 12, migliore birra al mondo · EUR 22,00 

Fonte: knulp.pub

Foto di seminario.milano.it

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