Bicarbonato di sodio un amico in cucina

Bicarbonato di sodio un amico in cucina

Bicarbonato di sodio un amico in cucina. Buon Santo Stefano a tutti voi da Nonna Ariella, quando si vuole disinfettare tutta una serie di alimenti oppure per alleggerire la digestione per un pasto abbondante cosa serve? Il bicarbonato di sodio un amico in cucina, però diventa anche strategico per tante ricette oppure utilizzandolo semplicemente Vediamo come.

La punta di un cucchiaino di bicarbonato può donare fragranza a una pasta frolla salata o una pasta brisée (la dose è valida per mezzo chilo di impasto). Ricordatevene quando metterete le mani in pasta per preparare una buona quiche.

L’aggiunta di bicarbonato in acqua ci consente di ottenere dei legumi più morbidi e digeribili dopo la fase di ammollo, e anche in questo caso ne basta una punta, ricordando poi di risciacquare i legumi prima di cucinarli.

È possibile attenuare l’acidità della salsa di pomodoro grazie a un pizzico di bicarbonato da aggiungere in cottura. Quando i pomodori non sono particolarmente zuccherini, o quando non è stagione, questo piccolo trucchetto, aiuta a rendere più dolce il sugo.

Per pulire gli ortaggi, in particolare quelli con residui terrosi come patate e carote, è utile lasciarli in ammollo per qualche minuto in una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato. In questo modo, sicuri e tranquilli, potrete godervi un buon contorno di carote glassate all’arancia, ad esempio.

Pochi lo sanno, ma aggiungere mezzo cucchiaino (per litro d’acqua) a inizio cottura aiuta a ottenere una carne del bollito più tenera. Provare per credere!

Il bicarbonato, fedele amico in cucina, ci viene in contro anche quando si tratta di dolci. Un pizzico, infatti, ci consente di ottenere degli albumi montati perfettamente a neve in poco tempo. Vedrete che ciambelle e che meringhe a prova d’artista riuscirete a ottenere.

Frutti rossi e albicocche, spesso, risultano un po’ acidi quando si tratta di trasformarli in marmellate e confetture da godersi a colazione o a merenda.  Non preoccupatevi, unendo un cucchiaino di bicarbonato (per ogni 1,5 kg di frutta) nella fase della cottura, risulteranno meno acide.

Cavoli e rape diverranno più digeribili, e anche meno sgradevoli per quel che riguarda l’odore, con mezzo cucchiaino di bicarbonato aggiunto all’acqua di cottura. Bello scoprire che ne basta un pizzico per eliminare cattivi odori e fastidi durante la digestione, eh?

Versare due cucchiaini di bicarbonato in un litro di limonata, riponendo il tutto in frigo per qualche ora, ci permetterà di preparare una bevanda gustosa e leggermente frizzante. Piacerà ai bambini sicuramente, ma anche agli adulti.

Torte, muffins e pancakes risulteranno molto più morbidi grazie all’aggiunta di un pizzico di bicarbonato nell’impasto. Sentirete la differenza!

Dieci particolari utilizzi per migliorare cotture, sapori e consistenze. Ma il bicarbonato può anche essere utilizzato anche per la lievitazione dei dolci, anche se in questo caso è utile innanzitutto fare una precisazione: il bicarbonato, da solo, non ha una funzione lievitante per torte e biscotti. Diviene un agente lievitante se utilizzato con un altro ingrediente, ad esempio il cremor tartaro, o con un elemento acido quale il limone.

Questo perché la lievitazione è una reazione chimica determinata dallo sviluppo dell’anidride carbonica che resta intrappolata all’interno di un composto; si creano in questo modo delle sacche di aria che gonfiano i nostri impasti. Non è facile dosare al meglio le parti di bicarbonato e acido tartarico (cremor tartaro) per ottenere una corretta lievitazione, e in questo caso è utile ricorrere a delle bustine esistenti in commercio, nelle quali i due elementi sono dosati in modo corretto. Il loro utilizzo è identico a quello del lievito chimico in bustina presente nella grande distribuzione.

Una buona continuazione da Nonna Ariella.

Fonte: ilgiornaledelcibo.it

Foto di monfocus da Pixabay

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