Arrosto di vitello aromatizzato al cognac. Un arrosto è sempre una scelta giusta per celebrare un’occasione di festa. La nostra versione porta in tavola un piatto scenografico, un classico per un menu tradizionale. Il risultato è un secondo di carne semplice e profumato che vi consigliamo di abbinare a un’insalata invernale di finocchi e arance o a un più popolare contorno di patate arrosto, L’arrosto aromatizzato al cognac e con olio d’oliva è un classico impreziosito dalle note profumate del distillato nel quale la carne di vitello viene cotta con l’aggiunta di un olio aromatizzato agli agrumi. Un piatto delizioso e facile da fare da condividere in famiglia o se si hanno invitati.
Ingredienti per 4 porzioni:
- 1 kg di arrosto scelto di vitello
- sale
- pepe
- 2 scalogni
- 1 rametto di rosmarino
- 1 carota
- 1 limone
- 1 arancia
- 2 bicchierini di cognac
- olio evo
- 1 cucchiaio di farina
- 1 bicchiere di brodo
Preparazione:
- Massaggiate la carne su tutti i lati con sale e pepe. Infilate un rametto di rosmarino fresco tra l’arrosto e lo spago. Sistematelo in una rostiera capiente insieme a un filo di olio e fatelo dorare su fuoco vivace girandolo su tutti i lati.
- Aggiungete la carota e gli scalogni mondati e tritati, versate 1 bicchierino di cognac, ½ bicchiere di acqua e infornate in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti. Nel frattempo mescolate a ½ bicchierino di olio la buccia grattugiata degli agrumi.
- Sfornate l’arrosto e spennellatelo con l’olio agli agrumi. Aggiungete il secondo bicchierino di cognac e infornate nuovamente per 15 minuti. Ritirate l’arrosto di vitello aromatizzato al cognac quando avrà una temperatura al cuore di 65°C. Servitelo accompagnandolo a piacere con un’insalata di contorno, verdure miste gratinate, cicoria saltata in padella, peperoni stufati, pomodorini colorati.
Per esaltare il sapore di questa pietanza si consiglia di abbinare i seguenti vini: tra i rossi, il Chianti, il Pinot Noir o il Merlot sono ottimi. Per i bianchi, scegli un Chardonnay o un Sauvignon Blanc. Questi vini equilibrano la carne tenera con la loro acidità e complessità.
Una buona continuazione da Nonna Ariella.
Fonte: cucchiaio.it
Foto di ricette.donnamoderna.com