Antica ricetta cucina povera valdostana la polenta ubriaca

Antica ricetta cucina povera valdostana la polenta ubriaca

La cucina povera della Valle d’Aosta per alcune ricette si avvale di un ingredienti delle sue valli e montagne, il vino Mayolet, un vino rosso con Denominazione di Origine Controllata, il cui costo si aggira sui 24-25 euro, ed è un vino caratteristico della zona, tra le sue caratteristiche organolettiche può vantare la presenza di un colore rosso rubino che tendo leggermente al colore granato, ha un profumo molto fine e anche delicato. Il sapore del vino Mayolet è alquanto morbido ma presenta un retrogusto amarognolo.

Questa bevanda valdostana va servita ad una gradazione ambientale pari a 16-18°C e può essere accompagnato da pietanze molto semplici e non eccessivamente elaborate, come la ricetta che presentiamo oggi: polenta ubriaca o ciuca (ciuca in piemontese o valdostano significa appunto ubriaca), quali carni bianche, formaggi più o meno maturi e salumi caratteristici della zona valdostana.

Procediamo ad illustrare ingredienti e preparazione della ricetta: polenta ubriaca dell’antica ricetta della cucina povera valdostana.

Ingredienti per 4 persone:

  • 150 grammi di farina di mais bramata;
  • 150 grammi di farina di mais bianca;
  • 1 litro di acqua ( meno se usate polenta precotta);
  • 10 grammi di sale;
  • 250 grammi di fontina valdostana;
  • 200 grammi di vino rosso possibilmente Mayolet;
  • 30 grammi di burro;
  • 1 mazzetto di erbe alpine composto da qualche foglia di genepì, salvia, malva, melissa.

Preparazione:

Portare a bollore l’acqua in un paiolo di rame con il sale, versare a pioggia le farine precedentemente mescolate e cuocere fin quando risulti cotta, liscia e cremosa.

Aggiungere il vino, il mazzetto di odori legato con del filo da cucina, mescolare e cuocere a fuoco dolcissimo ancora 5 minuti, fin quando l’alcool del vino sarà evaporato.

Eliminare il mazzetto di odori e spegni il fuoco.

Aggiungere la fontina precedentemente tagliata a pezzetti, mescolare, lasciar riposare ancora un paio di minuti il tempo che il formaggio si fonda, e servire la polenta ubriaca o ciuca come la chiamano in Valle d’Aosta,  fumante in piatti fondi, possibilmente di terracotta che mantengono calore e profumo delle vivande.

Link relativi a ricette con la polenta:

Piatto unico nutriente Pasticcio di polenta alla boscaiola

Tramezzini rustici alla polenta

Bauletti di polenta gratinati farciti con Gorgonzola e Funghi

Piatto rustico invernale Quaglie su crostoni di polenta

Fonte: Ricettegourmet-Vinook-

Verified by MonsterInsights