Subric di patate e riso, o anche “Subrich”, sono delle deliziose crocchette tipiche dell’astigiano e non solo, comunque della zone delle Langhe. Queste crocchette sono molto antiche, e nascono dalla tradizione contadina come cibo di recupero. Infatti si era soliti preparare i subric di patate quando avanzava del riso cotto, e siccome né allora, né oggi, si butta via nulla, si riciclava in altre preparazioni.
Si possono trovare anche senza riso, ma, siccome ho seguito la ricetta che mi è stata data da mia cugina Egle, ho deciso di metterlo per rendere il piatto ancor più sostanzioso.
Ingredienti
- 220 gPatate
- 160 gRiso (già cotto)
- 50 gParmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- 1Uovo
- 30 gPangrattato
- q.b.Sale
Per friggere
- q.b.Farina
- 600 mlOlio di semi di arachide
Preparazione
Per preparare i Subric dovete per prima cosa lavare, pelare e bollire le patate in abbondante acqua.
Non appena le patate saranno morbide, scolatele e schiacciatele con uno schiacciapatate o con un passaverdura.
Raccogliete le patate in una ciotola e unite il riso cotto avanzato, unite anche l’uovo e date una bella mescolata per amalgamare il tutto.
Unite il parmigiano ed il pangrattato ed infine salate a piacere. Attenzione a non esagerare poiché il parmigiano conferisce già una buona sapidità.
A questo punto, formate delle polpette con le mani, schiacciatele delicatamente con i palmi e passatele nella farina.
Procedete allo stesso modo per tutti i vostri subric fino a terminare l’impasto.
Scaldate l’olio in una padella dai bordi alti, e non appena sarà ben caldo, tuffate i subric pochi alla volta. Aspettate che siano ben dorati da un lato prima di girarli e terminare la cottura sull’altro.
Scolate i subric su un piatto dove avrete adagiato della carta assorbente e terminate di cuocerli tutti.
Servite in tavola ben caldi.
CONSERVAZIONE
Consiglio di preparare, friggere e mangiare i subric nell’immediato, se avanzano potete però conservarli in frigo per due giorni al massimo.