Pastiera napoletana

La pastiera napoletana

La pastiera napoletana è un classico della tavola pasquale. Come molte ricette regionali alcune dosi variano, alcuni ingredienti pure. Nella mia famiglia sulla pastiera si potrebbe scrivere un trattato. Era più buona quella di nonna Gina, no era meglio quella di zia Assunta, oppure no, forse quella della consuocera. Eh ma nonna Gina aveva la ricetta di zia Assunta, sì però poi aveva cambiato le dosi. Si creavano delle squadre, delle vere e proprie competizioni. Ricordo facce soddisfatte per la vittoria e bronci lunghi fino a piedi per la sconfitta. Qualcuno che aveva un ingrediente segreto che non avrebbe rivelato manco sotto tortura.

La pastiera napoletana

La pastiera napoletana
La pastiera napoletana

Quella che è arrivata a me è la ricetta che usava mia madre, che era davvero buona, ma da chi l’avesse avuta non lo posso ricordare. Forse proprio da mia nonna, magari poi con qualche aggiustamento, chi lo sa. Fatto sta che a me piace come viene. E anche io, come mia madre, ho preso l’abitudine di fare il triplo delle dosi per creare una pastierina in più da regalare a qualche amica. Io quest’anno ho fatto le pastiere con mio figlio, il mio piccolo aiuto chef e, come in tutte le ricette che usiamo, prima di infornare lui ci ha spruzzato sopra un pizzico d’amore: questo è il nostro ingrediente segreto.

Ingredienti per una tortiera da 28 e una da 20

per il grano:

  • 400 grammi di grano
  • 2 noci di strutto
  • 1 bustina di vanillina
  • un bicchiere di latte
  • 2 cucchiai di zucchero
  • canditi a piacere
  • 1 fialetta di acqua di millefiori
  • cannella qb

per la ricotta:

  • 500 grammi di ricotta
  • 250 grammi di zucchero
  • 3 tuorli
  • 2 albumi

Per la pasta frolla:

  • 350 grammi di farina
  • 3 uova
  • 150 gr di zucchero
  • 150 di strutto o burro
  • 1 cucchiaino di bicarbonato o una punta di cucchiaino di lievito per dolci.

Tempo di preprazione:

  • per la frolla 30 minuti
  • per il ripieno 30/40 minuti
  • per riempire e sistemare le strisce 30 minuti
  • per la cottura: circa 50 minuti, finché la pastiera non diventa dorata

Procedimento:

La prima cosa da fare è preparare la pasta frolla, cosa che potete fare anche qualche giorno prima e conservarla in frigo. Mettete la farina a fontana, rompete le uova, aggiungete lo zucchero il burro a pezzetti già ammorbiditi e il bicarbonato. Con la forchetta rompete le uova e inglobatele nella farina. Poi con la punta delle dita iniziate a schiacciare i pezzetti di burro e piano piano impastate tutta la farina fino ad ottenere un impasto liscio. Avvolgete in un canovaccio e mettetela in frigo. Se volete una descrizione più dettagliata cliccate qui.

Pastiera napoletana: le fasi della preparazione
Pastiera napoletana

Prendete una pentola capiente, mettete il grano, il latte, lo strutto e un pizzico di sale. Portate a bollore, poi spegnete. Aggiungete la vanillina, i canditi, la cannella e la fialetta di acqua di millefiori. Mischiate tutto e fate freddare. Per fare più in fretta potete immergere la pentola a bagnomaria dentro un’altra più grande contenente acqua fredda. Oppure semplicemente lasciate freddare a temperatura ambiente ma ci vorrà un po’ di più.

Separate gli albumi dai tuorli e montateli separatamente.

TRUCCHETTO: Per montare a neve fermissima gli albumi io metto il contenitore nel freezer per 10 minuti. Quindi vi metto gli albumi e poi con l’aiuto di una frusta elettrica inizio a montare, fino anche il composto diventerà talmente fermo che capovolgendolo sottosopra non cadrà.

Aggiungete gli albumi al grano.

In un’altra ciotola mettete i tuorli e metà dello zucchero. Montate finché diventino spumoso. Aggiungeteli al grano.

Ora non resta che mischiare la ricotta con il resto dello zucchero e aggiungere anche questa al grano. Girate tutto molto bene ed iniziate a stendere la pasta.

Stendete la pasta frolla come se fosse una crostata, mantenendo uno spessore dei almeno 6/7 millimetri. Adagiatela nella teglia, eliminate i bordi in eccesso e poi versate dentro la crema di grano e ricotta.
Stendete ancora un po’ di pasta e con l’aiuto di una rotella dentellata tagliate delle strisce ed adagiatele sopra. Ora accendete il forno e quando è bel caldo infornate a 180° per 40/45 minuti, poi controllate e, se necessario, tenete in forno ancora 5/10 minuti. Fate freddare e prima di servire spolverizzate con zucchero a velo.

La preparazione della pastiera è lunga ma ne vale la pena.

64 Risposte a “Pastiera napoletana”

  1. Proverò senza dubbio la ricetta di Monica, sono certa che sarà buonissima x l’ingrediente speciale e segreto che usa in tutto quel che fa: l’AMORE! Spero di nn deluderti

  2. L’ho mangiata una volta, in visita a Napoli per motivi di lavoro e da allora non l’ho più mangiata. Devo rifarla a casa, magari seguendo questa tua bellissima ricetta. Grazie

  3. ottima… sarà il tormentone dei prossimi giorni… io la farò con grano saraceno… ti dirò come è venuta!

  4. Adoro la pastieraaaaa! Una per me ? Io ancora non l’ho preparata dall’anno scorso :)) E’ tradizione prepararla solo nel periodo di Pasqua, ci siamo quasi!!

  5. Che dire della pastiera… uno dei piatti più golosi in assoluto che ci sia…bella ricetta complimenti

  6. Ogni anno puntualmente, mi propongo di provare a fare sta pastiera ma, abbandono subito l’idea perchè mi sembra totalmente complicato e difficile. Lo scorso anno, per decidermi, ho acquistato tutto: grano, acqua millefiori e ricotta… risultato? la ricotta l’ho mangiata con la pasta mentre grano e aroma son ancora in dispensa che scadono nel 2017… ora ho chiaro tutto e come procedere. grazie mille

  7. Devo confessare che non ho mai fatto e neanche mai mangiato questo dolce, per il semplice motivo che non mi piacciono i canditi. Ma ho deciso di provare questa tua ricetta. Grazie.

  8. Che bello il racconto della sfida tra le donne di casa, adoro sbirciare nelle tradizioni di famiglia, intanto grazie per questo. E poi ti ringrazio anche per la ricetta della pastiera, che è un dolce che io amo …guardare, lo trovo bellissimo ed invitantissimo, solo che tutte le volte che ho provato ad addentearne un pezzo, non sono riuscita a superare l’aroma dell’acqua millefiori. SO benissimo che è ciò che caratterizza la pastiera, ma io non riesco proprio a gustarla. Secondo te, se non ce la metto quest’acqua millefiori, posso fare ugualmente una pastiera tutta mia per Pasqua? Grazie anche per la risposta 😀

    1. Ciao Paola, grazie per i bei complimenti. E’ vero l’aroma di millefiori è quello che caratterizza la pastiera. Quando ero piccola non si trovava facilmente ma da Castroni a Roma sì. E visto che mio padre lavorava vicino a Castroni mia madre lo minacciava di non farlo entrare a casa se non fosse andato a prendere le fialette di millefiori. Ahahah. Mi divertiva sempre questa scenetta. Ora lo trovo nel supermercato sotto casa. Tornando alla tua domanda, se proprio non ti piace prova ad aromatizzare solo con fiori d’arancio. Non sarà lo stesso ma pazienza, l’importante è che piaccia a te 🙂

  9. Ho preparato la pastiera una sola volta e l’ho trovata stupenda, un dolce meraviglioso della tradizione, le tue sono perfette.

  10. La tradizione napoletana non delude mai.. poi quando tradizione e famiglia vanno di pari passo nascono le migliori ricette.. Ognuno ha il suo ingrediente speciale, ma l’amore che metti nelle tue ricette non lo batte nessuno! Pasqua si avvicina e grazie per aver condiviso la tua meravigliosa pastiera!

    1. Elisabetta questo tuo commento mi tocca particolarmente: tu hai capito l’essenza del mio blog. Io cucino per amore delle persone che si siedono alla mia tavola, quindi deve esserci sempre quel pizzico di amore. Condividerle con voi è sempre un piacere!

  11. Che dire e un dolce che per tradizione no deve mancare sulle nostre tavole, io l’adoro e in queste occasioni non ne posso fare a meno…complimenti per la tua è davvero fantastica !!

  12. Un dolce dal sapore complesso che amo molto, la mia ricetta è diversa dalla tua, devo provare assolutamente la tua versione

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