Le verdure “sciacquano l’organismo” diceva sempre nostra nonna e aveva davvero ragione. Una delle verdure miracolose per eccellenza è la verza. Quest’ultima appartiene alla famiglia delle crocifere, note per le proprietà anticancro, antibatteriche e ad azione immunitaria. La verza, quando è fresca, ha le foglie esterne separate tra loro, intorno ad una testa centrale compatta. Se invece è stata raccolta da molto tempo, ve ne accorgete perché è di colore più sbiadito. La sua conservazione non dura più di due settimane in frigorifero, possibilmente in una busta di plastica non sigillata. La verza è una delle verdure più gettonate per realizzare brodi e risotti, ma anche contorni di carne e pesce. Si può cuocere al vapore o fritta, si può consumare cruda all’insalata o cucinata con legumi ed altre verdure. Non piace a tutti per il suo sapore forte.
Consumarla spesso è fondamentale per varie ragioni:
- La verza è ricca di colina, una sostanza che stimola le funzioni mentali e quindi preserva la memoria. I suoi benefici sono provati anche contro l’insorgere della demenza senile.
- E’ ricca di Vitamina C e K, la verza è considerata un ottimo rimedio contro l’anemia e come ricostituente in stati di debolezza e convalescenza, favorendo i processi di guarigione.
- E’ una verdura ad alto tasso di polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano, tutte sostanze fondamentali contro l’insorgere di tumori al colon, al fegato e all’apparato digerente
- Riduce il tasso glicemico nel sangue, dunque è bene consumarla se si è diabetici e aiuta a prevenire l’insorgere della cataratta.
- Un decotto a base di foglie di verza è considerato un toccasana nella cura di asma e bronchiti. Inoltre, con la stessa acqua di cottura si possono curare infiammazioni della pelle.