Le lenticchie portano bene e non solo a Capodanno. Sono legumi antichissimi, la cui origine è attestata già nel 7000 a. C. in Asia.
Quanti tipi di lenticchie esistono?
Le lenticchie sono presenti sul mercato in diverse varietà e colori: quelle piccole e scure sono particolarmente saporite, vengono prodotte a Castelluccio, ma anche ad Ustica, a Colfiorito. Poi ci sono quelle verdognole, tipiche di Altamura. Infine troviamo quelle nere, note come “Beluga” più rare.
La varietà rossa decorticata, presenti soprattutto in Canada, sebbene abbia origini egiziane, è facile da reperire sul mercato. Le lenticchie sono famose nel corso della storia per essere la carne dei poveri, proprio per il loro alto contenuto proteico e nutritivo, ricche di ferro e vitamine.
Come acquistare delle buone lenticchie?
La prima cosa da controllare è che le lenticchie non abbiano fori e non siano macchiate, meglio sceglierle piccole perché sono più saporite. Di solito sono presenti in commercio lenticchie già lessate e messe nei barattoli, un modo per risparmiare tempo di cottura. Se invece acquistate quelle grandi e secche, ricordatele di metterle a bagno per una notte intera prima di cuocerle, così saranno più morbide al palato. Quelle che avanzano vanno conservate in barattoli di vetro, come ci hanno sempre tramandato le nostre nonne, perché le lenticchie se assorbono umidità si deteriorano.
Lenticchie da cuocere e gustare
La cottura ideale per le lenticchie è di 20-40 minuti. Potete cuocerle con il pomodoro, oppure assolute con aglio, olio, aromi. In ogni caso vi regaleranno piacere regolando colesterolo e invecchiamento cellulare.