La salicornia, nota anche come finocchio o fagiolo di mare, salicot per dirla alla francese, è una pianta alofila, ovvero amica del sale, proprio perché ne è particolarmente ricca. La salicornia si divide in due tipi: europea e glauca, entrambe diffuse nel bacino del Mediterraneo in zone umide e sommerse di acqua.
La salicornia un’alghetta tipo asparagi
Questa pianta era già attestata all’epoca dei Vichinghi che ne consumavano a volontà per proteggersi da malattie come lo scorbuto (mancanza di Vitamina C).
La salicornia è ottima per contrastare l’invecchiamento della pelle, è diuretica e depura l’organismo lasciando una sensazione di fresco benessere.
I germogli di questa pianta sono di un verde brillante e si raccolgono quando sono ancora teneri e ve ne accorgete perché quando maturano cambiano colore assumendo una tonalità rosso- violacea.
A cosa serve la salicornia?
Nonostante il sapore leggermente acidulo e forte, la salicornia è un’erbetta molto amata, si consuma cruda nelle insalate, nelle tempure giapponesi e per accompagnare piatti di pesce. Proprio perché la salicornia è ricca di sale bisogna evitare di salare ulteriormente i piatti che sono conditi con questa pianta.