Il caffè, 5 trucchi per farlo come a Napoli

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Il caffè è un’istituzione, a Napoli, come altrove. Ogni giorno si vive grazie alla carica che sa infonderci una “tazzulella” di magico caffè. Abbiamo avuto la fortuna di nascere napoletane e di gustare il caffè perfetto (non ce ne vogliano nel resto dello Stivale, ma qui il caffè è bello carico e cremoso, ciò dipende da una serie di fattori ed accorgimenti particolari).

Il caffè, rito secolare, piacere irrinunciabile

Il caffè, 5 trucchi per farlo come a Napoli

La Cuccumella, ovvero l’antica caffettiera napoletana, composta di una caldaia, un filtro cilindrico bucherellato e il serbatoio per il caffè  nacque in Francia nell’800, ma ben presto arrivò anche a Napoli. E da allora è diventata una tradizione preparare un caffè denso e cremoso da gustare sul balcone o comodamente davanti la Tv, o dopo pranzo con i parenti e gli amici. Per chi usa la caffettiera standard il procedimento da seguire è lo stesso.

1) La scelta della macinatura del caffè:  è preferibile quella media e arabica. I grani devono essere belli corposi, in modo da filtrare bene tutto l’aroma del chicco.

2) L’acqua: non va messa oltre l’altezza del bullone interno (che fa un po’ da indicatore della quantità di acqua). Troppa rende acquiccia il caffè filtrato, troppo poca fa esplodere la macchinetta. Quindi, occhio al bullone della caldaia, ovvero la base della caffettiera.

3) La posa: non vanno messi più di tre cucchiaini mezzi pieni di polvere di caffè, e bisogna fare attenzione a non schiacciarlo sui margini del filtro bucherellato, perché se si riempiono troppo la caffettiera non si chiuderà bene e il caffè fuoriuscirà disperdendosi sul fornello.

4) La fiamma: non deve essere alta, ma molto dolce, perché il caffè si deve creare lentamente e la fiamma dolce renderà cremosa la fuoriuscita del caffè.

5) Il cuppino: per conservare il profumo denso del primo caffè, quello che esce al primo colpo. De Filippo lo faceva con la carta, oggi possiamo poggiare sul beccuccio di uscita un piccolo coperchio cilindrico, chiamato ancora coppino.

il caffè

 

IL SUGGERIMENTO DI VALERIA E LAURA

Una volta uscito il caffè versatelo direttamente nelle tazze: denso e cremoso, allora è ok! Accompagnatelo con una meringa, un cioccolatino o un cucchiaio di crema di nocciole. Il gusto di un buon caffè si sente solo se bevuto quasi amaro. E una ventata di aroma riempirà le case. Che bello il profumo di caffè!

 

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