Pandoro senza lattosio con pasta madre

Il pandoro senza lattosio con pasta madre che ho preparato ripaga tutto l’impegno e la dedizione applicati nella preparazione di questo delizioso dolce natalizio. Di non poca importanza il motivo scatenante che mi ha spinto a preparare il pandoro senza lattosio, l’intolleranza  mia ma soprattutto di mio figlio. Al primo morso ho provato uno stupore, quasi non credevo potesse riuscire più buono dei pandori assaggiati in precedenza, insomma se siete appassionati come me di cucina vi invito a seguire la preparazione del pandoro senza lattosio con pasta madre. Innanzitutto per realizzare il pandoro senza lattosio dovete avere una planetaria o comunque il gancio per impastare. Inoltre per seguire una lunga lievitazione si utilizza il lievito madre e si rinnova 4 volte ogni 4 ore circa utilizzando  per i rinnovi la stessa farina che poi si userà per fare il pandoro, quindi si può iniziare la preparazione del pandoro senza lattosio.

  • DifficoltàAlta
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione2 Giorni
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni12 Persone
  • CucinaItaliana

Primo impasto del pandoro senza lattosio

  • 120 gPasta madre
  • 210 gFarina 00 (Oppure Manitoba)
  • 100 gAcqua tiepida
  • 90 gZucchero
  • 100 gBurro senza lattosio (Temperatura ambiente (pomata))
  • 6Tuorli

Secondo impasto

  • 120 gFarina 00 (Oppure Manitoba)
  • 1Tuorli
  • 70 gBurro senza lattosio (Temperatura ambiente da 12 ore)
  • 1 cucchiaioMiele
  • 20 gZucchero
  • 1Baccello di vaniglia
  • 1 pizzicoSale

Primo impasto

  1. Mettere il gancio e lavorare il lievito, l’acqua, lo zucchero e la farina fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

    Unire un tuorlo alla volta e ogni volta aspettare che venga assorbito dall’impasto.

    Continuare unendo ora un tocco di burro alla volta, sempre lasciando assorbire all’impasto.

    Il tempo di lavorazione è di 45 minuti.

    Trasferire quindi il composto in un contenitore munito di coperchio e riporre nel forno spento ma preriscaldato al minimo.

    Attendere 12 ore e comunque deve triplicare di volume.

  2. Ora si può procedere al secondo impasto.

Secondo impasto

  1. Versate nel cestello il primo impasto.

    Mettete il tuorlo in una fondina e lavoratelo con il miele, lo zucchero, il pizzico di sale, la vaniglia e il burro morbidissimo.

    Nel frattempo pesate la farina e aggiungetela all’impasto a cucchiaiate sempre lasciando assorbire.

    La planetaria la tenete a velocità 1.

    Continuate aggiungendo l’emulsione preparata sempre a cucchiate e sempre lasciando assorbire.

    Il tempo complessivo della lavorazione è di 45 minuti.

  2. Vuotare sull’asse infarinato l’impasto e dare la forma arrotondata.

    Procedere poi alla pirlatura come in foto: facciamo roteare la nostra palla tenendo i pollici in alto

  3. Imburrare e infarinare lo stampo, posizionare l’impasto e coprire con la pellicola.

    Mettere in forno a lievitare, sempre spento ma preriscaldato.

  4. Dopo 4 ore di lievitazione verificando che sia a livello dello stampo, togliere la pellicola e cuocere a 170 gradi per 50 minuti, spegnere il forno ma lasciarlo all’interno, il fondo lo vedrete scuretto ma non spaventatevi è normale.

    Se lo togliete frettolosamente dal forno rischiate sia un po’ umido all’interno quindi lasciatelo raffreddare all’interno del forno.

    Prendiamo il nostro pandoro e non vi resta altro che ribaltarlo e toglierlo dallo stampo.

  5. Spolverare con lo zucchero a velo.

    Conservare chiuso in un sacchetto.

  6. Per tagliare il vostro pandoro utilizzate un coltello lungo seghettato, non a lama liscia come ho fatto io!

    Poi degno di nota aspettare il giorno dopo è l’ideale!

    Tenetelo chiuso in un sacchetto per alimenti oppure avvolgetelo con la carta trasparente tipo confezione regalo!

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