Le code di gambero con speck sono semplici e veloci da preparare, possono essere presentate sia come antipasto, su un letto di insalata, sia come secondo piatto.
Per preparare le code di gambero con speck ho utilizzato il pesce fresco, io lo preferisco rispetto a quello surgelato, ciò non toglie il fatto che si possono utilizzare tranquillamente anche le code di gambero surgelate.
Ingredienti per 2-3 persone:
300 g di code di gambero
qualche fetta di speck (1 per coda di gambero)
Sciacquate le code di gambero sotto l’acqua corrente.
Togliere alle code di gambero con le mani le zampette e il carapace (la corazza che protegge la carne).
Con un coltello con la punta affilata incidete leggermente la schiena lungo tutto l’arco e togliete il filetto nero (intestino) delicatamente tirandolo, cercando di non romperlo.
La carne di questo crostaceo è raffinata e delicata, la cottura della stessa non deve essere lunga perché altrimenti tende a diventare dura.
Per preparare le code di gambero con speck basta semplicemente avvolgere ogni coda con una fetta di speck e fissarla con uno stuzzicadenti.
Disporre tutte le code di gambero con speck in una casseruola antiaderente senza aggiungere nessun grasso (lo speck infatti già ne contiene ed è anche già saporito) e senza aromatizzare, cuocere qualche minuto per parte, aggiungere la panna e far insaporire ancora qualche minuto.
Per preparare le code di gambero con speck ho acquistato quelle di color grigio che diventano rosate una volta cotte.
In commercio li possiamo trovare anche bianchi, rosso chiaro o rosso intenso.
Noi le abbiamo gustate come secondo piatto quindi ho abbinato le code di gambero con speck alle zucchine trifolate accostando del riso basmati lessato.
Terminata la cottura ho irrorato il riso con il sughetto rilasciato nella casseruola dalle code di gambero e speck.
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