Come fare se si è sempre stati abituati a mangiare latticini e ora si è costretti a farne a meno? Ecco la risposta: una deliziosa ricotta morbida di latte di mandorle che può essere preparata comodamente a casa, senza spreco di tempo e tutto a favore della nostra salute.
Un’alternativa golosa che si può proporre anche a chi decide volontariamente di rinunciare al latte vaccino.
Per farla devi prima di tutto preparare il latte di mandorla, ed è semplicissimo e veloce da fare, dopo di chè procedi con la preparazione di questa meravigliosa ricotta, che non è fatta con l’okara delle mandorle (lo scarto) ma proprio dal latte puro di mandorle che ricavi.
La consistenza è identica alla ricotta vaccina a cui siamo sempre stati abituati. La ricotta di mandorle si presta ad infinite ricette, sia dolci che salate: puoi preparare deliziose cheescake o torte salate oppure, come piace tantissimo a me, condire una pasta di legumi. Io l’ho già provata in tutti questi modi ma è fantastica anche consumata così com’è, spalmata sopra i crackers di piselli o in mezzo ad un panino di quinoa. Inoltre, come spesso ne abbiamo parlato, le mandorle sono adatte a tutti i gruppi sanguigni e presentano parecchie proprietà benefiche per la salute.
Andiamo a preparare questa ricotta di mandorle, delicata e cremosa.
Cucina Con Cinzia la tua ricotta morbida di latte di mandorle!
RICOTTA MORBIDA DI LATTE DI MANDORLE
- 200 gr mandorle con pellicina
- 1 litro acqua
- 40 ml succo di limone
- 1 pizzico di sale
- Metti a bagno le mandorle in un contenitore con ½ litro d’acqua e lasciale in ammollo tutta la notte, oppure le metti al mattino fino alla sera.
- Trascorso il tempo di riposo frulla le mandorle, con tutta l’acqua, con il bimby per 2 minuti a velocità 7.
- Aggiungi l’altro ½ litro d’acqua e frulla ancora il tutto per altri 2 minuti a velocità 9.
- Se usi un frullatore azionalo alla massima velocità.
- Il liquido sarà di colore bianco e saranno visibili tracce scure di buccia di mandorla, che non influiranno minimamente nel gusto della ricotta. Se ha problemi di digestione delle mandorle o preferisci un prodotto meno grezzo puoi utilizzare mandorle già private della buccia.
- Ora con una garza a maglie fitte o un colino versa il latte attenuto in una bottiglia, in modo che il liquido si separi completamente dall’okara (lo scarto delle mandorle, ma non buttarlo, puoi utilizzarlo per fare polpette o biscotti).
- Lascia colare bene e per una migliore resa della cagliatura strizza la garza molto molto bene.
- Con il latte ottenuto procedi per la realizzazione della ricotta di mandorle.
- Porta a bollore il latte in una pentola d’acciaio.
- Appena prende il primo bollore spegni e versaci il limone ed il sale, dai una mescolata, copri con un coperchio e lascia raffreddare completamente. Se hai un termometro puoi aggiungere il limone nel momento in cui il latte raggiunge la temperatura di 85°.
- A questo punto dovrebbe iniziare a cagliare, quindi metti il composto dentro una fuscella o dentro un colino a maglie sottili sopra un contenitore, in modo che continui a versare il siero in eccesso. Lasciala riposare in frigo ricoperta da un canovaccio per almeno 36 ore prima di consumarla.
Mi raccomando, segui esattamente tutti i passaggi altrimenti il latte non caglia e non attieni un bel niente. Te lo dico per esperienza, dato che la prima volta che ho provato a fare la ricotta di mandorle ho buttato tutto nel lavandino.
Consiglio di Cinzia: La ricotta di mandorle va consumata entro 2 giorni. Se decidi di fare la ricotta con il latte acquistato controlla che non ci siano zuccheri aggiunti.
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