AGNELLO ALLA CACCIATORA

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Oggi preparerò l’agnello alla cacciatora, la carne d’agnello prende il posto d’onore su tutte le tavole nei giorni di Pasqua, ma in realtà dovrebbe far parte dell’alimentazione durante tutto l’anno, come alternativa ad altri tipi di carni bianche, quali pollo o tacchino.
La carne d’agnello è leggera, sostanziosa e digeribile.

A livello nutrizionale, la carne d’agnello è ricca di proteine di alto valore biologico, ideali per lo sviluppo della muscolatura, tanto da essere spesso consigliata agli sportivi. Il suo contenuto proteico la rende anche particolarmente digeribile e quindi indicata per i bambini, già dalla fase di svezzamento: la carne d’agnello è infatti una delle prime a essere introdotta nell’alimentazione dei neonati nei primi mesi di vita, anche per l’adeguato contenuto di sali minerali e vitamine.

Ho scelto di cucinarlo alla cacciatora perché la carne rimane tenera e morbida anche il giorno dopo, lo abbinerò ad un contorno di patatine di sedano rapa ed insalata mista.

Cucina Con Cinzia il tuo agnello alla cacciatora!

AGNELLO ALLA CACCIATORA

  • 1 kg agnello
  • 1 spicchio aglio
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 gambo sedano
  • 1 bicchiere vino bianco
  • 1 foglia alloro
  • qb sale
  • qb olio evo
  • 1 mestolo di brodo vegetale
  1. Lava la carne d’agnello sotto l’acqua corrente ed asciugala con un panno carta.
  2. Se non l’ha fatto il tuo macellaio, taglia la carne in pezzi regolari. Fai attenzione a non frammentare le ossa, e mettila da parte.
  3. Appoggiandoti ad un piano di lavoro prendi le verdure, carota, sedano e cipolla, e, dopo averle pulite, tagliale molto grossolanamente.
  4. Prendi una casseruola, fai un giro di olio evo e metti a rosolare l’aglio con le verdure.
  5. Togli l’aglio ed unisci, una volta dorate carota e cipolla, la carne e lasciala rosolare per pochi minuti.
  6. Aggiungi il vino bianco, fai sfumare lasciando che la carne si assapori lentamente.
  7. Aggiusta di sale, unisci la foglia di alloro e un mestolo di brodo vegetale preparato precedentemente.Fai cuocere il tutto per circa 1 ora a fiamma bassa, con il coperchio.
  8. Controlla sempre che non si asciughi troppo, se necessita aggiungi altro brodo o acqua.
  9. A cottura ultimata togli e butta la foglia di alloro e servi ancora caldo in un piatto da portata.

I Consiglio di Cinzia: l’agnello alla cacciatora si conserva in frigo per un giorno inserendolo in un apposito contenitore adatto alla conservazione.

Cucinandolo in anticipo di qualche ora, lo puoi riscaldare prima di servirlo in tavola.

I miei suoceri erano entusiasti del secondo con l’agnello e, io felice ho ricevuto i loro complimenti.
Per fortuna con loro ho un ottimo rapporto e mi trattano come una figlia, quindi mi ritengo fortunata e lusingata che abbiano gustato con piacere la mia ricetta.

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