Orata al cartoccio, un secondo di pesce light degno dei migliori ristoranti solo che lo preparate comodomente a casa e senza il classico odore di pesce cotto perchè il cartoccio tiene tutti gli odori! Amici buongustai bentornati nella mia cucina che nonostante le apparenze non è piena di odore di pesce, questa uscita del Light and Tasty è dedicata ai SECONDI PIATTI ed io vi propongo il mio primo pesce intero (e non sfilettato come al solito) cucinato nella mia vita!! Dunque dato la mia fobia del morire soffocata da una lisca di pesce posso dirvi che non l’ho nemmeno assaggiato questo piatto però l’ho portato dritto filato da mia madre che ne è rimasta entusiasta, giuro mi ha richiamato mentre la mangiava per dirmi quanto fosse buona e quanto io stia migliorando nella cucina del pesce, e se lo dice lei che per complimenti è il braccino corto per eccellenza ci credo eccome.
Ingredienti per 2:
– 2 orate da 700 g l’una
– 1 porro
– 4 olive verdi denocciolate
– 1 cucchiaio di capperi
– sale e pepe
– maggiorana q.b.
– prezzemolo q.b.
– olio extravergine
– 15 pomodorini
Orata al cartoccio
PREPARAZIONE:
Prendete le orate, pulite ed eviscerate, lavatele delicatamente ed asciugetele. Tritete i pomodorini, il porro le olive, i capperi (lasciandone alcuni interi), ed il prezzemolo.
In una ciotolina versate tutte le verdure tritate, tranne i capperi interi, e conditeli con il sale, il pepe e l’olio. Riempite le orate con una parte del trito condito.
Ponete le orate ripiene su un foglio di alluminio grande abbastanza da contenerne una alla volta singolarmente, cospargete la superficie del pesce con il resto del condimento, la maggiorara tritata, i capperi interi e delle foglie di prezzemolo. Irrorate con un filo d’olio e chiudete il cartoccio.
Cuocete le orate in forno già caldo a 180°C per circa 45 minuti, per controllare la cottura del pesce fate una piccola incidione lung il dorso del pesce, se sollevando leggermente noterete che l’interno del pesce è bianco allora sarà cotto. Servite ancora caldo dentro l loro stesso cartoccio.
11 MAGGIO 2015: secondi piatti
Carla Emilia: straccetti al cartoccio http://
Cinzia: Involtini di tacchino col pesto http://
Elena: Straccetti di manzo allo zafferano http://
Tania: Orata al cartoccio http://
Ottimo Tania!!! Anche io non ho molte ricette di pesce, lo preparo poco ma fa tanto bene!!! Bravissima, un bacione piccola 🙂
ma dai davvero? io invece lo faccio spessissimo, anche se ultimamente faccio anche qualcosa di diverso, a volte ci divertiamo a fare cene di tutti antipasti io e mio marito, proprio come sabato sera.
sano buono e light il che non guasta mai!
spesso faccio l’orata ma nel ristorante te la sogni così e poi con quella che te la fanno pagare…meglio a casa va!
no?
ciao e buona settimana
ma che belle immagini… il pescione ripieno con pure la stagnola…spiegami un po’ come fa a non spararti in foto… ormai sei una professionista, non solo in cucina! un bacione! Bravissima!
Me le mangerei subito queste bellissime orate al cartoccio, brava davvero Tania, però dovresti vincere la paura delle lische, non sai cosa ti perdi…. Un bacione a presto
ottimo il pesce ripieno, mi segno la ricetta, è favolosa leggera ma gustosa
Mi piace molto il pesce al cartoccio, deliziosa la tua orata, brava Rumi!!!
Adoro le ricette di pesce e l’orata al cartoccio è uno dei miei secondi preferiti! Complimenti anche per la foto, è difficile rende “bello” un pesce!
Un bacio! 🙂
La ricetta è ottima anch’io cucino spesso il’pesce così . Raccomanderei però di usare carta da forno invece di alluminio che in cottura soprattutto con cose acide come i pomodori rilascia sostanze nocive negli alimenti
Paola