Risotto castelmagno e nocciole, ricetta gustosa

Il risotto castelmagno e nocciole, un primo piatto gustoso e raffinato, perfetto quando si vuole stupire gli ospiti con un primo piatto originale.

Il risotto castelmagno e nocciole e’ facile da realizzare e le nocciole croccanti con la cremosità del castelmagno creano un perfetto connubio al palato.

Per la realizzazione di questa ricetta abbiamo utilizzato Riso Buono 100% Carnaroli di Riso Buono La Mondina fornito da Cibo et Vino Shop , un riso invecchiato 1 anno da grezzo, prodotto nel novarese. 100% di riso italiano, questo riso ha anche un’alta tenuta di cottura e le Nocciole della Tuscia Viterbese del tipo Tonda Gentile Romana sempre fornite da Cibo et Vino Shop.

risotto castelmagno e nocciole

Risotto castelmagno e nocciole

Ingredienti per 4 persone:

320 grammi di riso carnaroli (noi Riso Buono 100% Carnaroli)

200 grammi di castelmagno tritato

150 grammi di nocciole tostate a pezzi grandi

3 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 bicchiere di vino bianco

1 scalogno

sale

pepe

1 litro circa di  brodo vegetale (già salato)

 

In una casseruola mettete lo scalogno tritato con l’olio extravergine d’oliva, fate cuocere per 5 minuti, aggiungete il riso fatelo tostare e sfumate con il vino bianco e salate.

Quando il vino è evaporato aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale,girate bene e iniziate la cottura, considerate i tempi di cottura scritti sulla confezione.

Quando siete a metà cottura aggiungete metà del castalmagno, una abbondante manciata di nocciole tostate tritate,  girate bene, aggiungete poco per volta il brodo e portate a cottura.

Quando il risotto castelmagno e nocciole è quasi cotto aggiungete il restante castelmagno, girate bene, spegnete il gas e fate riposare un paio di minuti.

Servite il risotto castelmagno e nocciole con abbondanti nocciole tostate tritate sul riso.

Per la cottura del riso ci sono diverse correnti di pensiero, chi mette subito il brodo e lo fa cuocere girando ogni tanto, chi invece mette il brodo poco per volta, gira spesso il riso e quando il brodo è consumato ne aggiunge altro, noi preferiamo aggiungere poco per volta il brodo e seguire il metodo tradizionale di girare il riso quasi in continuazione.

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