Come rinfrescare il lievito madre una piccola magia che si tramanda da secoli…..
In tanti mi avete chiesto come si rinfresca il lievito madre, tante volte viene regalato un pezzo di lievito madre e poi non si sa come utilizzarlo.
Ricordate di dare un nome al vostro lievito madre, il nostro è LEO LEONE…..
Ecco come rinfrescarlo:
Ogni 5/7 giorni si rinfresca il lievito potete o rinfrescarlo per la panificazione oppure solo il rinfresco per conservarlo.
Per conservazione:
– togliete il barattolo dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente dai 30 ai 60 minuti
– togliere la parte superiore (crosta)
– prelevare 150/200 grammi di lievito (potete tenere esubero per altre preparazioni)
Mettete il lievito madre in una ciotola aggiungete la metà del peso del lievito madre di acqua naturale a temperatura ambiente e lavorate il composto fino a far sciogliere il lievito.
Ora aggiungete lo stesso peso del lievito madre di FARINA MANITOBA, lavorate bene il composto fino ad ottenere un panetto (esempio 200 lievito madre/100 di acqua/200 farina manitoba)
– Prendete una parte di impasto e mettetelo nel barattolo, dopo aver tolto tutti i residui di lievito (io lavo a secco il barattolo con la farina), lasciate il barattolo fuori dal frigo per 30 minuti poi mettetelo in frigo fino al prossimo rinfresco.
Con il restante lievito rinfrescato prendete il quantitativo che vi serve per le preparazioni scelte, fate un panetto con sopra una croce, mettetelo in un contenitore coperto da pellicola e fate lievitare per 3/4 ore, potete anche metterlo nel forno con la sola luce accessa…cosi lievita bene al calduccio….ora è pronto per essere lavorato.
Con il lievito madre non rinfrescato (ESUBERO) potete fare tantissime ricette.
Ecco una carrellata di ricette con lievito madre:
IMPASTO PER PIZZA CON LIEVITO MADRE
CON ESUBERO
PANE CON ESUBERO DI LIEVITO MADRE
Per tante altre ricette con il lievito madre cliccate QUI
bellissima idea proverò
Questa è una procedura che si fa sempre quando si utilizza il lievito madre, un lievito naturale che dura tantissimi anni e viene anche tramandato da generazione a generazione. 🙂 a presto