Fra tutti gli esperimenti fatti, questo panettone vegano è quello che più mi ha fatto battere il cuore.. chi mi sta accanto lo sa quanta emozione e passione abbia messo nel creare questa versione un prodotto classico così complesso..devo dire che il risultato, nonostante si possa migliorare ( eh si non sono mai contenta) ,è stato più che soddisfacente e mi ha ripagato della fatica fatta.
Mettiamoci al lavoro ( Ale sto pensando a te adesso <3) con :
1° IMPASTO
100 gr pasta madre solida rinfrescata almeno 3 volte ( se avete una liquida rinfrescatela 2 volte e il terzo rinfresco lo fate aggiungendo a 100 gr di pasta madre 50 di farina solamente e una volta che ha duplicato il suo volume ne prendete 100 gr . con Ldb 10 gr sciolti in 33 gr di acqua con poco zucchero e mescolo a 66 di farina, quando duplica è pronto)
150 gr latte di soia
260 manitoba
35 gr acqua
50 gr fecola di patate
acqua bollente QB
80 gr zucchero integrale di canna
2 cucchai di acqua
30 gr olio Evo
Innanzi tutto mettiamo la fecola di patate in una tazza e aggiungiamo a filo dell’acqua bollente. Diventerà un composto gelatinoso che frulleremo con un frullatore ad immersione per eliminare eventuali grumi. Nella planetaria sciogliamo il panetto di pasta madre nel latte di soia tiepido e , una volta che il composto diventa omogeneo , aggiungiamo le due farina setacciate e mescolate assieme a cucchiaiate, lentamente, intervallate all’acqua, anch’essa aggiunta a piccole dosi. Aggiungiamo, sempre molto lentamente, 40 gr del composto con fecola di patate e, quando sarà stato tutto ben assorbito, lo zucchero di canna diluito con i 2 cucchiai di acqua. Solo alla fine e sempre a filo, aggiungiamo l’olio Evo, aspettando sempre che venga incorporato per bene prima di versarne dell’altro.Lavoriamo per una quindicina di minuti. Deve risultare un composto liscio, omogeneo. Mettiamolo a lievitare fino a quando non sarà triplicato in un luogo tiepido. Io l’ho messo nel forno con una pentola di acqua fumante e ,nonostante mi aspettassi ci mettesse tutta la notte, dopo 4 ore era pronto.
2° IMPASTO
1 impasto
180 manitoba
1 cucchiaio abbondante di malto
40 gr composto di fecola di patate
40 gr di zucchero di canna integrale
1 cucchiaio di acqua
10 gr olio Evo
25 gr acqua
pizzico di sale
scorza di arancia gratuggiata
aroma vaniglia
150 gr gocce di cioccolato ( o 75 gr gocce di cioccolato e 75 gr zenzero candito)
Mettiamo nella planetaria il primo impasto e lavoriamolo con le farine setacciate e mescolate. Aggiungiamo il malto e , quando sarà ben incorporato, lo zucchero sciolto in un cucchiaio di acqua. Quando l’impasto sarà ben legato aggiungiamo il composto di fecola , la buccia dell’arancia, un pizzico di sale e l’aroma alla vaniglia.
quando l’impasto sarà ben legato aggiungiamo a filo, molto lentamente, l’emulsione di olio Evo con l’acqua e lavoriamo fino a quando non sarà ben legato e incordato. aggiungiamo infine, le gocce di cioccolato.
Su un piano da lavoro lasciamo che l’impasto asciughi un po’ in superficie, diamo quindi una forma arrotondata portando verso l’interno, nella parte bassa, i lembi esterni. Poniamo in uno stampo da 1 kg per panettoni.
Lasciamo lievitare per circa 8 ore , incidiamo la superficie praticando una croce.
Scaldiamo il forno a 200 °, inforniamo e abbassiamo la temperatura a 170 ° cuocendo per circa 50 minuti. Una volta cotto estraiamolo subito dalla pentola, mantenendo però la carta forno, infilziamolo con dei ferri da calza , capovolgiamolo aiutandoci con dei sostegni ( due pili di libri per esempio). In teoria bisognerebbe tenerlo capovolto 12 ore e affettarlo il giorno dopo, in realtà dopo 5 ore ho ceduto, l’ho tagliato e l’ho mangiato estasiata!
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stupendo brava
Bellissimo! Come mai non hai usato la farina manitoba? Si può cuocere anche in stampi di carta per panettoni?
Ciao! Nelle mie ricette cerco di evitare la Manitoba come la 00 perché farine troppo manipolate e raffinate a cui preferisco la 0 o quella di farro..certo che si che si può cuocere nel pirottino tradizionale !
Wowo questa ricetta è davvero fantastica…la proverò al più presto!! ^_^
Grazie mille <3
Dando per scontato che la ricetta sia valida, attenta a definirla vegana: il cioccolato contiene latte e burro!!!!
non tutto. il cioccolato fondente di buona qualità non ha latte e burro , ma ha pasta di cacao e burro di cacao.. se metti il cioccolato al latte beh lo dice la parola
Ciao, acqua qb da mettere nella fecola di patate quant’è più o meno? Non vorrei sbagliare già in principio…
più o meno il doppio del peso della fecola..
Salve ho letto adesso questa bellissima ricetta vegana avresti anche la versione del pandoro vegana? Per quanto riguarda l utilizzo del lievito madre secco di kamut e utilizzo di farina di kamut hai consigli? Al posto aroma vaniglia posso utilizzare la vaniglia bio in bustina ?malto di riso liquido o in polvere? Grazie anticipatamente
ciao! io non uso farina kamut, mai usata, quindi non saprei consigliati. nel blog c’è il pandoro veg!malto di riso liquido. ok per la vaniglia
Ciao, vorrei provare a fare questa ricetta, ma il malto di che cos’e’, orzo o riso e in che forma, polevre o liquida? Se non dovessi trovarlo con cosa posso sotituirlo? Grazie 🙂
malto ha la consistenza tipo miele e lo trovi in negozi tipo Naturasì. se usi il miele mai con quello. So che non è veg, ma altro non mi viene in mente