Crema al mascarpone pastorizzata

La crema al mascarpone pastorizzata è un delizioso dolce al cucchiaio cremoso e molto conosciuto, che solitamente viene utilizzato per preparare il classico tiramisù. Durante le festività natalizie, accompagna spesso panettoni e pandori, ma può essere utilizzata anche per farcire torte. E’ talmente golosa, che io la mangerei a cucchiaiate.

Per preparare la crema al mascarpone è molto semplice, ma come sappiamo, servono le uova e non sempre siamo sicuri della loro provenienza e freschezza. Meglio quindi utilizzarle dopo averle pastorizzate per non essere intossicati. Perché la pastorizzazione venga fatta a regola d’arte, serve un termometro da cucina, affinchè lo sciroppo di acqua e zucchero raggiunga la temperatura di 121° C. E’ facilmente reperibile in tutti i negozi riforniti di articoli da cucina. Ad ogni modo vi lascio in basso nella sezione strumenti, il link per poterlo acquistare molto facilmente.

Vi svelo però un trucchetto per capire quando lo sciroppo raggiunge la temparatura corretta, senza l’utilizzo del termometro. La prima cosa che noterete, sarà il cambio di colore dello sciroppo: da bianco diventerà ambrato. Inoltre si creeranno delle bolle grandi e per essere ancora più sicuri, potrete verificare tuffando un cucchiaino di sciroppo in un bicchere d’acqua fredda. In questo caso se vedrete formarsi una bolla, lo sciroppo sarà pronto per essere aggiunto ai tuorli. Ebbene si, in questa ricetta ho utilizzato solo i tuorli, ma potete pastorizzare anche gli albumi utilizzando lo stesso metodo e vi spiego subito come fare.

In poche parole per pastorizzare anche gli albumi dovrete prima pasotirzzare i tuorli utilizzando 100 g di zucchero e 25 g di acqua presi dal totale per preparare lo sciroppo. Mentre per gli albumi, dovrete preparare uno sciroppo con 75 g di zucchero e 25 g di acqua. Il procedimento ovviamente è uguale per entrambi. Una volta terminato il processo di pastorizzazione, potrete aggiungere ai tuorli il mascarpone e successivamente gli albumi con movimenti dal basso verso l’alto. Detto ciò è sempre meglio utilizzare un termometro da cucina, per essere più precisi e non superare la temperatura. In ntal caso si richierebbe di caramelizzare lo sciroppo.

Vi garantisco che è molto più semplice farlo che spiegarlo e poi, potrete gustarvi in tutta sicurezza questa crema golosa. Ora però andiamo in cucina, perché la crema al mascarpone pastorizzata sarà pronta in un click!

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crema al mascarpone pastorizzata
crema al mascarpone pastorizzata
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Ingredienti per la crema al mascarpone pastorizzata

500 g mascarpone
4 tuorli
170 g zucchero
50 g acqua

716,23 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 716,23 (Kcal)
  • Carboidrati 60,87 (g) di cui Zuccheri 48,41 (g)
  • Proteine 6,67 (g)
  • Grassi 54,48 (g) di cui saturi 31,07 (g)di cui insaturi 2,64 (g)
  • Fibre 0,00 (g)
  • Sodio 70,07 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 151 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Per la crema al mascarpone pastorizzata occorre

Bacinella
Pentolino

Passaggi

Preparazione della crema al mascarone pastorizzata

Per preparare la crema al mascarpone con tuorli pastorizzati, togliete prima di tutto le uova dal frigorifero e lasciatele a temepratura ambiente per almeno mezz’ora. Dopodiché separate gli albumi dai tuorli e mettete quest’ultimi in una bacinella. Con gli albumi potrete preparare delle merighe, o se preferite, potete utilizzarli pastorizzandoli seguendo le indicazioni date nell’introduzione.

A parte, in un pentolino lo zucchero e l’acqua e ponete sul fuoco a fiamma bassa. Appena arriverà a bollore, controllate con un termometro da cucina che raggiunga la temperatura di 121° C.

Nel frattempo iniziate a lavorare i tuorli con le fruste elettriche. Appena lo sciroppo avrà raggiunto la temperatura corretta, versatelo a filo sui tuorli lavorandoli sempre con le fruste. Continuate quindi a montare i tuorli, fino a quando avrete otrenuto un composto chiaro e spumoso e la ciotola sarà diventata fredda. In questo modo avrete ottenuto la apstorizzazione.

Aggiungete ora il mascarpone alla ciotola con i tuorli pastorizzati e continuate a montare con le fruste, fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati e avrete ottenuto una crema gonfia e spumosa.

preparazione della crema al mascarpone pastorizzata
preparazione della crema al mascarpone pastorizzata

La crema al mascarpone pastorizzata è pronta! Lasciatela riposare in frigorifero per 2 ore prima di gustarla a cucchiaiate o di utilizzarla per le vostre preparazioni di pasticceria.

potete utilizzare la crema dopo averla fatta riposare un paio d'ore in frigorifero
potete utilizzare la crema dopo averla fatta riposare un paio d’ore in frigorifero

Variazioni e consigli per la crema al mascarpone pastorizzata

La crema al mascarpone pastorizzata può essere conservata in frigorifero per uno o due giorni al massimo in un contenitore con coperchio. Non è possibile congelarla.

FAQ Domande e Risposte per la crema al mascarpone pastorizzata

Perché meglio pastorizzare le uova?

In questa preparazione si utilizzano uova crude e non cotte. Dal momento che non si è sempre certi della provenienza e della freschezza delle uova, è sempre meglio pastorizzarle. In questo modo le uova vengono sottoposte a un processo che consente di sterilizzarle e stroncare qualsiasi potenziale crescita di mocrobi.

Cos’è la pastorizzazione?

E’ un risanamento termico in cui un alimento crudo viene scaldato fino ad abbattere tutti i batteri vegetativi, che potrebbero far crescere microbi

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