Questo limoncello ha mietuto molte ignare vittime. Col suo bel colore giallo intenso, sembra quasi innocente. E invece si narra di capodanni ignoranti (quelli di Flo) con bicchieri semisciolti tanto era alto il suo tasso alcolico e combo natalizie limoncello-assenzio (i miei celebri mischioni) da fare paura. Non si sa perché ma a volte questo limoncello, che in casa ha sempre fatto papà, ogni volta ha un tasso alcolico variabile tra i mille e i duemila gradi.
Scherzi a parte, se avete a disposizione degli ottimi limoni biologici, dalla scorza bella spessa, profumati dalla Costiera Amalfitana.
Noi avevamo il meglio del meglio, i limoni dell’albero “dagggiù”, come ci divertiamo a chiamare i limoni dell’albero piantato tanti anni fa dal nostro nonno e che la mamma premurosamente ha messo in un “pacco da giù” di 20 kg e spedito da Gallipoli a Parma anche in tempo di quarantena.
E adesso il problema è: come fare a usare 40 limoni? Bene, in casa è partita la produzione di marmellate agli agrumi, canditi per il panettone di Natale prossimo (rivaluterete i canditi!), limoncelli, torte al limone e chi più ne ha più ne metta!
A un certo punto abbiamo avuto paura di rimanere sommerse dai limoni.
Ma il profumo che c’era in cucina non ve lo so spiegare…
Bene, quest’anno è la prima volta che faccio io il limoncello di papà. Lui l’ha fatto in diretta whatsapp con me da Gallipoli e dice che anche il mio pare buono, quindi fidiamoci dell’esperto. La prova d’assaggio la rimando a un mesetto, gli lascio il tempo di diventare ancora più bello e buono. E alcolico.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo15 Giorni
- Porzioni2,5 litri
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1 lAlcol puro
- 10Limoni (grandi, bio, non trattati, solo la scorza)
- 400 gZucchero
- 1 lAcqua
Preparazione
Prendete i limoni, puliteli bene e tagliate con uno sbucciapatate la scorza dei limoni, facendo attenzione a non prendere la parte bianca perché è amara e rovinerebbe il sapore del limone.
Versate in un contenitore di vetro a chiusura ermetica l’alcol con le bucce di limone e lasciate riposare per circa 15 giorni. Dovrete posizionarlo in un pensile in un punto riparato e asciutto della cucina, meglio se buio.
Al termine dei 15 giorni l’alcol avrà preso il bel colore giallo dei limoni, passate le scorze con un colino e versate l’infuso in una ciotola grande di vetro.
In un pentolino mescola lo zucchero con l’acqua e fai riscaldare per qualche minuto mescolando con un cucchiaio per far sciogliere lo zucchero. Non ‘è bisogno farlo bollire. Fai raffreddare un poco lo sciroppo e unisci all’infuso di alcol e limone. Lascia decantare per 15 minuti, mescola bene e travasa bottiglie di vetro. Io ho usato una bottiglia da 1 litro e due da 80 cl.
Adesso riponete il limoncello in fresco a riposare per altri 30/40 giorni, dopodiché potrete procedere all’assaggio!
Fefa