Gnocchi di patate e farina certamente, ma con qualche fogliolina di salvia nell’impasto per dare un tocco differente al “topetto” che poi si condirà in bianco con burro e crema di pecorino. Mentre preparavo la minestra di farro e fagioli, quella postata precedentemente, pensavo a cosa preparare per Carlo che non mangia i legumi e tanto meno il farro…apro parentesi( e non sa cosa si perde!!) chiudo parentesi. Mi sono detta: pelo una patata o due e faccio qualche gnocco, ma allo stesso tempo pensavo a creare qualcosa di diverso nell’impasto. Dalle tagliatelle al basilico dell’altro giorno mi era restata la voglia di sperimentare altre varianti per profumare l’impasto ed avendo della bella salvia in vaso ho pensato di ridurla in polvere mescolandola alla farina. A questo punto avrei giocato sul condimento “burro e salvia” con la salvia nello gnocco.
Ingredienti: 1 patata grande rossa o 2 medie, salvia fresca, farina per l’impasto, sale, burro, crema di pecorino Ginnergentu , acqua di cottura
Bollire la patata in acqua per circa 30 minuti e poi passarla al passaverdure, nel frattempo nel mixer aggiungere qualche cucchiaiata di farina e la salvia, polverizzare la salvia azionando il mixer ed unire alla patata.
Aggiungere sale ed altra farina fino ad ottenere una palla
Dividerla in parti e lavorare dei “tubi” dai quali andrete a ritagliare i nostri gnocchi o topetti.
Mettete a bollire l’acqua e salatela quando inizia l’ebollizione, poi buttate gli gnocchi. In una padella sciogliete il burro, una noce a persona, poi aggiungete la crema di pecorino stemperata con l’acqua della pasta. Scolate gli gnocchi dopo il secondo bollo e saltateli in padella. Una spolverata di pepe nero ci sta.
Da servire caldi.
