Mafaldine all’uovo, come quelle di L. Mosconi ma fatte a mano Domenica mattina. Questo formato mi riporta all’Adele , a cui le mafaldine piacevano tanto e comprava proprio quelle della L. Mosconi che raccontava essere deliziose. La Domenica , se mi sveglio quasi presto, mi piace impastare per il primo piatto. Ho ritirato fuori la mia Imperia e l’ho rimessa in funzione così stendo la pasta più sottile che con il mattarello. Per le Mafaldine ho impastato 200 gr di farina con due uova e del sale, la porzione basta per 3/4 persone se poi si mangia anche il secondo. Altrimenti è scarsa a mio avviso. Una volta impastati gli ingredienti ho formato una palla e l’ho lasciata riposare.
Il Ragù l’ho scopiazzato da Silvano: odori tritati, timo o poverino, noce moscata, macinato di manzo o vitellone, qualche fetta di mortadella tritata finemente, vino a sfumare, passata o polpa fine di pomodoro e sale.
Cotto nella mia nuova pentola di coccio che avevo ammollato in acqua per 18 ore precedentemente.
Messo il ragù al fuoco ho tirato la pasta e poi con il rullo ho tagliato le mafaldine e le ho spolverate di semola.
Al bollore dell’acqua ho salato e poi giù la pasta a cuocere
Scolate e condite con il sugo e abbondante parmigiano grattugiato….Buon appetito!