Pancotto alla Toscana, come riciclare il pane avanzato

Pancotto , un piatto tanto antico quanto povero che in Inverno torna di moda cucinare. In Toscana, (quasi ovunque ma non ovunque) , è usuale acquistare e consumare il pane sciocco, ossia senza sale. Questo accadeva per poter accompagnare al meglio il prosciutto Toscano, (e gli altri salumi), generalmente salato. Con questo pane raffermo le nonne e le bisnonne cucinavano una minestra che scaldava e sfamava la famiglia. Le ricette delle minestre e zuppe a base di pane sono molte, quella che propongo è davvero economica, ho speso 1 euro e 20 di pane e poco altro, ed è mia opinione che questi piatti torneranno presto anche in versione “gourmet”.

Per due persone: 3 etti di pane sciocco di Vinca o Altopascio, un pò di acqua e un pò di brodo avanzato (di carne o verdure), olio evo, uno spicchio di aglio, carota, sedano, cipolla, prezzemolo.

Taglia il pane a fette ed elimina la crosta, mettila mollica a bagno in acqua e falla rinvenire. Trita carota, sedano, cipolla e prezzemolo, in una casseruola fai imbiondire in olio evo assieme allo spicchio di aglio.

Strizza la mollica e uniscila al soffritto, aggiungi un pò di brodo e mescola con una frusta. In questo modo otterrai una crema di pane, aggiungi ancora brodo e lascia cuocere per 20 minuti a fuoco basso. Sala a fine cottura.

Servire caldissima con una spolverata di olio evo e parmigiano.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da cookinprogress

Il mio nome è Monica e mi piace cucinare, autodidatta curiosa dal forte istinto. Ci si prova senza prendersi troppo sul serio...

Translate »