Tajine di coniglio, sostituto del pollo in questa ricetta Nord Africana. La Tajine è un recipiente di coccio o terracotta che si usa per la cottura del cibo. Di origine antica (Maghreb?) è composta da un piatto dove appoggiare le pietanze da cuocere e da un coperchio conico che fa scendere la condensa verso il basso, in questo modo la cottura non necessita di molti grassi ed è quasi una cottura a vapore. Dal nome della pentola, Tajine, prende il nome la pietanza cucinata. Si tratta di un umido, di solito in bianco e speziato. Confesso che mi piace tantissimo la forma della tajine , per me è un “oggetto di arredo” oltre ad essere una pentola. Mi piace anche il tipo di cottura che propone, adoro i cibi cotti lentamente e per lungo tempo.
Questa ricetta è frutto della rivisitazione di un piatto che nel Nord Africa si cucina con il pollo. Semplice da eseguire, ha bisogno di una cottura lenta e lunga per esprimere al meglio i profumi ed il gusto.
Ingredienti per due : cipolla dorata, metà coniglio in pezzi, 2 cucchiai di farina, 4 fette di limone non trattato, olive verdi con nocciolo, sale, olio evo q.b.
Sbucciare ed affettare abbastanza finemente la cipolla, una piccola o metà di una grande. Sistemare un cucchiaio di olio evo sul piatto della tajine, scaldare e aggiungere la cipolla, fare rosolare
Lavare ed asciugare i pezzi del coniglio, passare velocemente nella farina ed unire alla cipolla nel tajine. Far rosolare rigirando i pezzi e poi abbassare la fiamma e mettere il coperchio.
Dopo 15 minuti aggiungere tre fette di limone bio e le olive, coprire con acqua tiepida o brodo vegetale, mettere il coperchio e lasciare asciugare per circa 40 minuti.
Salare e constatare la cottura toccando la carne con i rebbi della forchetta, dovrà risultare molto morbida e staccarsi facilmente. Se la carne è rimasta troppo brodosa, eliminate il coperchio e fate evaporare.
Servite caldo così com’è o accompagnato da cous cous. Buon appetito!
