Tartare di tonno e Tartare di carne…da dove arriva questo nome e quali origini ha questo piatto? La Tartare è un modo di preparare la carne (o il pesce) “alla Tartara”, una tecnica che deve la sua nascita all’ antico popolo nomade dei Tartari, che usava posizionare la carne cruda tra la sella e il dorso del cavallo per farla macinare e sminuzzare durante le lunghe giornate che trascorrevano a cavallo spostandosi da un territorio all’ altro. Affermatasi soprattutto in Francia, la tartare è oggi molto apprezzata anche in Italia e, se realizzata con le accortezze giuste, è una preparazione capace di esaltare la qualità e il sapore di una buona carne e di un buon pesce. La Tartare di Tonno rosso che ho preparato è stata battuta al coltello, vi giuro non ho il cavallo per imitare gli usi ed i costumi degli antichi Tartari:)!!!, e condita a mio piacimento con capperi, olive, prezzemolo, senape rustica e scorza di limone. L’ho accompagnata e decorata con un’ insalatina di foglie e frutto di Ravanello. Buona Ricetta!
Ingredienti
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400 g Filetti di tonno
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1 cucchiaio Capperi sotto sale
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1 cucchiaio Olive di Gaeta (in salamoia)
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1/2 cucchiaini senape rotissier
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1 mazzetto Ravanelli
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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q.b. Sale
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q.b. Scorza di limone (grattugiata)
Preparazione
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Dissalare i capperi in acqua. Tagliare il filetto di tonno al coltello riducendolo in cubetti di pochi millimetri per lato. Mescolare alla senape.
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Sciacquare i capperi ed asciugarli, unire le olive ed il prezzemolo lavati sotto l’acqua corrente ed asciugati bene. Tritare il tutto aggiungendo un pò di scorza di limone grattugiata. In una ciotola unire al tonno e mescolare bene.
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Lavare i ravanelli con le foglie, affettare finemente i ravanelli e comporre un’insalata condita con olio evo e sale. In un coppa pasta inserire una parte del tonno premendo delicatamente con un cucchiaio. Aggiungere le foglie e decorare con le fettine del ravanello. Buon appetito!
