Potage o Zuppa Parmentier: il nome di questo piatto, semplice e vellutato, è legato ad Antoine Parmentier: farmacista e agronomo francese della seconda metà del settecento, divenne famoso per aver effettuato importanti studi sulla patata. Fino ad allora le patate erano considerate un alimento nocivo, altamente tossico, adatto solo a sfamare i maiali. Antoine Parmentier scoprì le eccezionali proprietà di questo tubero e divulgò tutti gli impieghi della patata in cucina. Le patate infatti sono particolarmente ricche di potassio e contengono fosforo, magnesio, zolfo, calcio, manganese e ferro, pochissimo sodio e sono ricche di vitamine del gruppo B, C e PP. Se guardiamo le patate dal punto di vista salutistico sono un alimento particolarmente indicato da utilizzare durante la cena in quanto facilitano l’alcalinizzazione del sangue e sono un ottimo sostitutivo del pane per chi soffre di problemi diabetici.Oltre a Antoine Parmentier la zuppa parmentier deve il suo successo alla famosa chef Julia Child, autrice di molti libri di cucina, che contribuì alla diffusione, anche oltreoceano, delle ricette di Parmentier e soprattutto di questa zuppa a base di patate e porri.
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 40 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 2 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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250 g Patate
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1 porro
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500 ml Brodo vegetale
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30 g Burro (o olio q.b.)
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q.b. Sale
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2 cucchiai Emmentaler (grattugiato)
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2 fette Pane raffermo
Preparazione
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Pelare le patate e tagliarle a dadini, pulire e sciacquare il porro, poi tagliarlo a rondelle.
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Riunire le verdure in un tegame capiente e farle rosolare a fiamma dolce con burro o poco olio evo per 10 minuti
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Aggiungere il brodo caldo e continuare la cottura a fiamma dolce per 30′ circa. Nel frattempo scaldare una padella antiaderente, spennellarla con olio evo e far arrostire i crostini ottenuti dalle fette di pane casalingo, mi raccomando tagliateli piccoli e graziosi!
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A cottura avvenuta, passare tutto al minipimer rimettere sul fuoco e far cuocere 5 minuti (far bollire) , aggiustare di sale e servire con i crostini ed il formaggio filangé.