I pansotti sono una pasta ripiena tipica della cucina ligure, simile ai ravioli, da cui si distinguono essenzialmente per la grandezza e l’assenza di carne nel ripieno. Il termine pansotti deriva dalla parola ligure “pansa” (ovvero pancia): quanto mai appropriato per una pasta dal tipico aspetto panciuto. Mentre vi è certezza da un punto di vista etimologico, non vi è chiarezza per quel che riguarda le origini storiche: per alcuni, i pansotti sono stati presentati per la prima volta in occasione del festival gastronomico di Nervi del 1961; per altri, sono stati cucinati a Rapallo nel 1931 e serviti con la salsa di noce, la morte sua! Io li ho comprati già fatti alla pasta fresca e poi li ho conditi in modo alternativo con una salsa di carciofo mantecata allo stracchino. Una nota sullo stracchino del Caseificio Marovelli di San Romano, Castelnuovo Garfagnana, Lucca: Buonissimo!! Se lo trovate provatelo, se non lo trovate visitate il sito http://www.caseificiomarovelli.com/
Ingredienti
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1 carciofo romanesco (senza spine)
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2 cucchiai Stracchino
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1/2 spicchi Aglio
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1 ciuffo Prezzemolo
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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q.b. Parmigiano reggiano
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q.b. Maggiorana
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350 g Pansotti alla ligure ((di magro))
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q.b. Sale
Preparazione
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Tagliare il gambo dei carciofi e pulirlo poi tagliarlo a pezzi piccoli, sfogliare il fiore del carciofo lavarlo e tagliarlo a fettine sottili. Mettere a bollire una pentola con acqua per i pansotti.
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Tritare l’aglio ed il prezzemolo e far rosolare in padella con un giro di olio evo. Aggiungere i carciofi e stufare a fiamma bassa, aggiungere un mestolo di acqua calda se necessario.
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Appena i carciofi sono morbidi (10 minuti circa) passare il tutto al minipimer e rimettere la crema in padella. Aggiungere lo stracchino e mantecare a fiamma spenta. Aggiustare di sale.
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Appena l’acqua bolle, salare e aggiungere i pansotti, cottura di circa 3-4 minuti.
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Scolare i pansotti e amalgamarli alla crema di carciofo in padella. Aggiungere una spolverata di parmigiano.
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Servire caldi e Buon Appetito!
