Nasello alla Cardinale Lambertini, Ricetta di Jarro

Questa è una ricetta trovata su l’ Almanacco gastronomico di Jarro del 1913. Partiamo da lui, Jarro (in spagnolo significa “brocca”), al secolo Giulio Piccini. Nato a Volterra nel 1849, è stato una delle firme di punta del quotidiano “La Nazione”, brillante giornalista, arguto critico teatrale, umorista e romanziere. Era un cuoco esperto, amico intimo di Gabriele D’Annunzio e Ugo Ojetti, colto e curioso, amante del teatro e del bien vivre, buongustaio e frequentatore del bel mondo. Scrisse numerosi libri dedicati al teatro e curò, dal 1912 fino alla sua morte nel 1915, dell’Almanacco (prezzo di copertina 75 centesimi) dove raccoglieva “ricette, meditazioni, facezie e storille culinarie”, come recita il sottotitolo, ed era solito dedicare molte delle ricette a personaggi famosi, come attori, poeti e scrittori.Questa è dedicata al cardinale bolognese Prospero Lorenzo Lambertini, futuro Papa Benedetto XIV, arcivescovo di Bologna dal 1731 al 1740. Se seguirete la ricetta che è molto semplice e veloce farete un figurone: è fresca, colorata, profumata e deliziosa!

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 2 porzioni
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 1 Nasello (600gr circa)
  • 2 pomodori a grappolo
  • 1/2 Scalogno
  • 1 spicchio Aglio
  • 1/2 cipolla
  • 1/2 bicchieri vino senza alcool
  • 1 cucchiaino pasta di acciughe
  • 2 Patate
  • 1 ciuffo Prezzemolo
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale

Preparazione

  1. Accendere il forno a 200° funzione ventilato, lavare il Nasello (io l’ho fatto eviscerare in pescheria) , tamponare con carta assorbente, stendere sulla placca coperta di carta da forno, salare e condire con un filo d’olio ed infornare per circa 20 minuti.

  2. Mettere a bollire un tegame con acqua,pelare le patate e tagliarle e fette non troppo alte, quando l’acqua bolle aggiungere le patate e farle cuocere 10 minuti. Far sbollentare nella solita acqua i pomodori, scolarli e spellarli. Eliminate i semi e tagliateli a filetti. In un tegame con olio evo mettere lo scalogno e la cipolla a rondelle, il pomodoro e far andare per 5 minuti a fiamma vivace.

  3. Sfumate con il vino. Quando il condimento è pronto per essere tolto dal fuoco mescolate il cucchiaino di pasta d’acciughe fino ad amalgamarlo bene. Controllate di sale.

  4. A questo punto, sfornate e sporzionate il nasello,  adagiate sul piatto le fette di patata, il nasello e sopra a nappare il condimento. Io ho aggiunto una sforbiciata di prezzemolo per dare una nota di colore e profumo in più. Buon appetito!

Note

Potete usare il nasello surgelato facendo cuocere i filetti in padella dopo averli passati nella farina.

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Pubblicato da cookinprogress

Il mio nome è Monica e mi piace cucinare, autodidatta curiosa dal forte istinto. Ci si prova senza prendersi troppo sul serio...

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