Con i Maltagliati un altra Ricetta del Recupero. Come utilizzare le foglie avan,zate delle barbabietole rosse ? Tra l’altro foglie bellissime, con le coste rosse e le foglie color verde scuro che mi fanno pensare all’Autunno. Iniziamo la settimana con una ricetta anti-spreco ma di stile, per un primo veloce e saporito per il quale si possono utilizzare anche le classiche bietole. La foglia di barbabietola ha un sapore simile, un pò più amarognolo, che con l’acciuga ed il pinolo tostato si sposa bene. La barbabietola rossa si distingue per la ricca presenza di sali minerali e di vitamine. La sua composizione è costituita prevalentemente da acqua. Contiene sali minerali quali sodio, calcio, potassio, ferro, magnesio e fosforo. Per quanto riguarda le vitamine, viene evidenziata la presenza di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi. Il contenuto di vitamina A, essenziale per la protezione della vista, è superiore nelle foglie rispetto ai tuberi. Un ingrediente da rivalutare senz’altro.
Preparazione
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Prendete le Barbabietole, separate la palla dalle foglie, mettete le foglie in acqua per 10 minuti, sciacquatele e tagliatele. Fate bollire poca acqua, al bollore unite le foglie e cuocete per 5 minuti. Scolatele dall’acqua, strizzatele e sminuzzatele. Rabboccate l’ acqua di cottura delle foglie e mettetela al fuoco per la pasta.
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in una padella, dove andrete a saltare la pasta, fate rosolare uno scalogno tritato, 2 filetti di acciuga sott’olio, una manciata di pinoli ed un peperoncino.
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Aggiungete le foglie e fate insaporire nel condimento. Nel frattempo appena l’acqua bolle salatela e buttate la pasta. Fate cuocere il tempo necessario e poi scolatela usando una schiumarola, aggiungendo la pasta direttamente in padella.
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Servire calda, io ho aggiunto una grattugiata di pecorino toscano. Buon appetito!
