La mia Cacio e Pepe che strizza un’occhio a Roma

L’altra sera stavo guardando “Cuochi e Fiamme” che non seguo da tempo, (infatti ero rimasta alla vecchia giuria…), e una delle prove era realizzare una cacio e pepe. Lo Chef Simone Rugiati ha poi spiegato un piccolo “trucco” per realizzare questo piatto, rendendo lo spaghetto bello vischioso, per diverse persone. In effetti la pasta lunga è sempre  difficile da gestire quando si è tanti a tavola e magari si vuol preparare qualcosa prima, soprattutto i condimenti che necessitano di morbidezza  e quindi liquidi all’interno. NON aggiungete panna o latte, mi raccomando! Se le porzioni sono due/tre, anche quattro ci si arrangia con l’acqua di cottura, ma se si è in più bisogna crearci la nostra “base di amido”. Basta cuocere per 20/25 minuti poco riso in modo che si sfaccia e poi si passa al minipimer nella sua acqua. Questa quota di amido ci aiuterà a rendere il nostro cacio e pepe una vera e propria crema che avvolge i nostri spaghetti, dando la giusta vischiosità. Bene a sapersi!

  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 2 porzioni
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 180 g Spaghetti alla Chitarra all'uovo (pasta fresca)
  • 50 g Pecorino romano
  • q.b. Pepe nero (da macinare al momento)
  • q.b. Sale

Preparazione

  1. Cuocete gli spaghetti e nel frattempo ponete il pecorino romano in una ciotola o direttamente in padella e versatevi dell’acqua di cottura della pasta. Mescolate il tutto fino a quando il risultato ottenuto sia una crema. La pasta dovrà essere cotta in abbondante acqua salata e scolata almeno un paio di minuti prima della fine cottura, in modo che sia  al dente. Conservate l’acqua di cottura della pasta. Fate saltare la pasta in padella con la crema di formaggio preparata mescolando accuratamente e aggiungendo qualche cucchiaiata (2 o 3) dell’acqua di cottura della pasta se dovesse asciugare troppo. Terminate la cottura degli spaghetti in padella evitando che si asciughino, dovrà risultare un composto cremoso, quindi condite con abbondante pepe macinato fresco.

  2. Mescolate e quindi servite immediatamente: vanno mangiati caldissimi per apprezzarne a pieno tutto l’aroma.

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Pubblicato da cookinprogress

Il mio nome è Monica e mi piace cucinare, autodidatta curiosa dal forte istinto. Ci si prova senza prendersi troppo sul serio...

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