Il pollo in umido con le barbe è un piatto antico, di grande tradizione a Massa-Carrara. Dato che le barbe si trovano per lo più qui da noi, e da poche altre parti, per assaggiarlo dovrete venire qui e non ve ne pentirete. Ricetta della tradizione in cui il pollo può essere sostituito da un bel galletto, a vostra discrezione. Il segreto è la rosolatura del pollo che deve durare tanto per insaporirsi bene, il susseguirsi degli ingredienti come da ricetta tradizionale e questo ortaggio nostrale che oggi in pochi cucinano a casa….che peccato!
Ingredienti
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1 Pollo (fosse ruspante è meglio)
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2 mazzetti barbe (circa 10-12 unità)
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1 spicchio Aglio
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1 ciuffo Prezzemolo
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1 Peperoncino (facoltativo)
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1 bicchierino Vino bianco secco
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200 g Polpa di pomodoro
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q.b. Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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Pulire le barbe raschiandole con il pelapatate e mettendole in bagno con acqua e limone dato che si ossidano e diventano scure una volta pelate.
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Prendere il pollo, tagliarlo a pezzi, (io lo spello perchè non mi piace la pelle in umido e nemmeno l’odore che ha in cottura, la pelle del pollo solo arrosto!), sciacquarlo. In un tegame capiente a bordi alti far rosolare il peperoncino,l’aglio ed il prezzemolo tritati, con l’olio evo. Aggiungere il pollo a pezzi e far rosolare, sfumare con il vino e poi, una volta evaporato abbassare la fiamma e fare andare per 20-30 minuti.
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Far bollire dell’acqua e lessare leggermente le nostre barbe. Poi tenerle da parte.
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Aggiungere la polpa di pomodoro nel tegame del pollo, uno o due mestoli d’acqua calda e lasciare cuocere coperto per 1 ora e qualcosa. Poi mettere le barbe. Salare leggermente, coprire e continuare la cottura per un quarto d’ora. Far ritirare il sughetto e servire caldo…Sentirete che bontà!
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