Sembrerebbe che a dare il nome “Norma” alla ricetta sia stato Nino Martoglio (1870-1921), il noto commediografo catanese, che davanti ad un piatto di pasta così condito esclamò: “Chista è ‘na vera Norma!”, ad indicarne la suprema bontà, paragonandola al capolavoro del grande compositore Vincenzo Bellini, al quale è dedicato il Teatro Massimo di Catania, indiscussa città d’origine di questa ricetta. Dalla Sicilia con amore, i profumi Mediterranei della Pasta alla Norma, un must a casa mia
- Preparazione: 25 Minuti
- Cottura: 16 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 2 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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160 g rigatoni giganti
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1 melanzana
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2 tazze Polpa di pomodoro
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1 bicchiere Olio di semi di arachide
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4 cucchiai Ricotta salata
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1 cucchiaio Olio di oliva
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1 spicchio Aglio
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4 foglie Basilico
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q.b. Sale grosso
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q.b. Sale fino
Preparazione
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Mettere a bollire l’acqua in una pentola, nel frattempo lavare e tagliare a dadini non troppo piccoli una melanzana, io non la sbuccio. Se usate quella lunga non dovrete farle perdere l’acqua e recuperate del tempo. Mettere l’olio evo in una padella e far scaldare. Friggere i tocchetti di melanzana, scolarli con un mestolo forato e tamponarli con carta assorbente, poi salare leggermente. Togliere l’olio dalla padella, asciugare con carta assorbente aggiungere olio evo e lo spicchio d’aglio.
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Quando l’aglio soffrigge aggiungere la polpa di pomodoro e salare Appena l’acqua per la posta bolle aggiungere una presa di sale grosso e buttare i rigatoni giganti, girare con un mestolo e portare a cottura. Quando il pomodoro inizia a ritirare aggiungere una foglia di basilico e spegnere il fuoco. Passati i 16 minuti scolare i rigatoni e versarli in padella con il sughetto, saltarli in modo che assorbano il condimento. Spegnere e sporzionare nei piatti.
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Grattugiare la ricotta salata (la mia è pugliese ed è ottima) , aggiungere le melanzane fritte e una fogliolina di basilico a guarnizione. Et voilà la Pasta alla Norma servita…Buon Appetito!