Spaghetti con tenerezze “tinniruma” o “tenerumi”

Le tenerezze, in dialetto siciliano “tinniruma” o “tenerumi”, sono le foglie della zucchina lunga. Questo è un primo piatto tipicamente estivo perché “i tinniruma” si trovano facilmente in questa stagione. Di solito viene proposta la pasta con tinniruma in umido o in zuppa, io invece la propongo asciutta per renderla ancora più appetitosa.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate

Ingredienti

2 mazzetti tenerumi
180 g spaghetti
250 g pomodorini ciliegino
Qualche foglia basilico
q.b. sale
q.b. pepe nero
q.b. olio extravergine d’oliva
2 spicchi aglio

Preparazione

Per prima cosa private dal picciolo i pomodorini e lavate per bene. In una pentola riscaldate dell’acqua. Immergete i pomodorini.

Non appena risultano morbidi trasferiteli nel passa verdura usando il disco con buchi larghi per ottenere una polpa un po più rustica.

In una padella inserite l’aglio e un quantitativo generoso di olio extravergine di oliva e la passata di pomodoro.

Nel frattempo pulite i tinniruma, tenerumi, scegliete le foglie più tenere e lavate abbondantemente sotto il getto d’acqua per più volte.

Cuocete in abbondante acqua salata.

Unite il pomodoro con i tenerumi e aggiustate di sale e pepe.

Nella stessa acqua dei tinnirumi, buttate giù gli spaghetti.

Scolate gli spaghetti al dente e proseguite la cottura in padella aggiungendo l’acqua di cottura della pasta.

Abbrustolite il pangrattato in padella con un filo di olio.

Unite il tutto e servite.

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