Questa volta ho voluto provare una ricetta della tradizione sarda, in particolare si ricorda quella del comune di Cuglieri, Assemini e Oschiri. Non è una ricetta facile, bensì ci vuole molta pazienza e soprattutto bisogna avere molta manualità nel maneggiare al meglio la pasta e fare la tipica chiusura della panada sarda a mano. Ecco questo non è il mio caso: essendo il mio primo tentativo, non sono uscite benissimo, infatti non sono stupende, ma posso dire che la pasta era molto buona e friabile, anche grazie agli ingredienti. Quindi sicuramente la prossima volta cercherò di migliorare il lato estetico. Ecco la mia ricetta delle panadas sarde per voi!
Ingredienti per la pasta:
- 1 kgsemola rimacinata di grano duro
- 250 gstrutto
- q.b.acqua (tiepida )
- q.b.sale
Ingredienti per il ripieno:
- 800 gmacinato di suino
- 5salsicce fresche
- 4 carciofi
- q.b.formaggio filante
- q.b.aglio
- q.b.olio extravergine d’oliva
- sale
Preparazione:
Per la pasta iniziate versando la semola rimacinata in una ciotolona, poi aggiungete a tocchetti lo strutto e iniziate ad amalgamarlo. Fatelo per almeno una decina di minuti, perchè lo strutto si deve sciogliere.
Poi man mano a filo aggiungete l’acqua tiepida a filo e continuate ad impastare. Poi il sale e continuate ad impastare.
Dovrebbe uscire un panetto omogeneo, non secco, morbido e pronto per essere steso.
Quindi stendete la pasta e con un coppapasta da 11 cm fate dei cerchi grandi e con uno da 7 cm dei cerchi più piccoli per la chiusura delle panadas.
Dopodichè inizia l fase della farcitura e della chiusura. Soprattutto la seconda parte è importante: fate aderire bene tutta la circonferenza con la pressione dell’indice e del pollice, poi girate la pasta afferrandola sempre con le stesse dita, creando una sorta di corona.
Una volta pronte, spennellatele con un tuorlo d’uovo e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 min, se il ripieno all’interno è in parte cotto, altrimenti per 1 ora e qualche minuto in più se avete messo tutto a crudo.