Non esiste al mondo antipasto più raffinato delle ostriche. Per vincere le remore di chi non ama mangiare le crudità di mare, potete scottarle nella loro acqua e servirle nelle loro valve, tuffandole in caldo zabaione di Champagne e decorandole con fresche foglie di timo: queste, sono le Ostriche calde allo zabaione salato.
Le ostriche calde sono state una bella scoperta: spesso di pensa che le ostriche siano un alimento “per gente sofisticata”: personalmente, non le trovo così impegnative – a meno che non si ricerchino tipologie costose, come quelle tonde: le ostriche tonde difatti sono più pregiate di quelle allungate, avendo un gusto più armonico e meno forte; quelle concave (strette e lunghe) sono meno pregiate e di conseguenza vanno pagate meno delle ostriche piatte. Al momento dell’apertura della conchiglia l’ostrica deve essere viva, cioè reagire quando la si tocca.
Sapete che a me è capitato di… trovare una perla all’interno? Beh, ho rischiato un paio di denti, ma è stata una vera sorpresa, tant’è che il proprietario ed il cuoco dell’ HOTEL GRANCASA, sono venuti al tavolo increduli! Era piccola, meno di un pisello, bianchissima ed irregolare: non ho mai chiesto a chi ha pagato la cena, se se l’è trovata in conto!!! 😀
Se mangiate crude, dopo averle aperte si devono servire in un vassoio e ogni ospite dovrebbe avere una forchettina piatta con un lato tagliente, per raccogliere l’ostrica nel guscio e portarla alla bocca, ma è sufficiente recidere il nervo in fase di apertura, per renderle scivolose e quindi permetterne il consumo senza forchettina. In altri piatti si mettono quarti di limone, pane bianco o integrale a fette, riccioli di burro: la fetta di pane imburrata è l’accompagnamento ideale, insieme allo champagne. A tavola non devono mancare il macinapepe e fette di limone.
Oggi vi presento le ostriche calde, ovvero una valida alternativa, adatta a chi magari non ama la loro viscidità: appena scottate nella loro acqua, le ostriche cambiano totalmente consistenza e tuffate nello zabaione salato, stupiscono e piacciono a tutti!
Le provai anni addietro cotte con il Cartizze e servite dentro ad una coppa di Champagne, tiepide, con cucchiaino per portarle alla bocca.
Io le presento così, nei loro gusci coperte di profumato zabaione salato caldo.
Ideali per le prossime cene Natalizie, ma anche per un romantico tête-à-tête, non credete?
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
24 ostriche fresche
150 ml di Champagne secco o Prosecco
4 uova
125 g di burro
2 cucchiai di latte
PREPARAZIONE:
Apriamo le ostriche recuperando la loro acqua e mettiamo da parte i gusci.
Sciacquiamo le ostriche e le poniamo su un piatto coperto da carta assorbente. Laviamo anche i gusci e li lasciamo asciugare.
Amalgamiamo bene burro morbido e latte, fino ad ottenere una crema di burro.
Passiamo il succo al setaccio utilizzando una pezza, per poter eliminare tutte le impurità.
Scottiamo per un minuto le ostriche nella loro acqua fatta sobbollire, poi le mettiamo nei gusci disposti già sul piatto da portata; aggiungiamo lo Champagne al succo e lasciamo evaporare qualche minuto.
Dividiamo i tuorli dagli albumi.
Una volta ridotto il succo, aggiungiamo i tuorli e montiamo lo zabaione con una frusta.
La consistenza finale deve essere quella di una mousse. Facciamo cuocere a fuoco lento e aggiungiamo la crema di burro intiepidita appena sul fuoco o nel microonde.
Quando il composto sarà omogeneo, lo versiamo su tutte le ostriche.
Decoriamo il piatto con delle foglioline di cerfoglio o timo.
Sono belle, vero? La nostra cena delle 23.15, dopo una giornata impegnativa… <3
Consigli :
Lo zabaione ed il burro devono essere quasi alla stessa temperatura, questo è il segreto!!
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