Gli involtini di tacchino e carciofi sono solo una delle svariate versioni che si possono creare nella preparazione di questo secondo piatto; arricchiti e colorati da formaggio olandese al pesto, dal gusto non ivasivo, sposano perfettamente la dolcezza del carciofo fresco, la sapidità del basilico e la cremosità neutra della panna dando vita ad un piatto saporito, ma leggero e adatto a tutta la famiglia.
Questi involtini di tacchino e carciofi sono nati per utilizzare in qualche modo alcuni carciofi belli, ma “un tantino avanti” che mi ha dato mia suocera, insieme ad altre verdure.
Di rientro dalle festività natalizie e dalla Romagna, ho ben pensato di aprire il freezer e vedere un po’ che ci fosse da preparare per evitare di uscire per la spesa, considerando che nevicava.. Ho subito adocchiato la vaschetta della fesa di tacchino e, memore dei succulenti involtini di lonza di maiale preparati da mia mamma durante il nostro soggiorno romagnolo, ho pensato di rivisitare la ricetta.
Così, senza complicarmi troppo la vita, ho lasciato scongelare la fesa e poi ho preparato carciofi, formaggio olandese al pesto (ovviamente va benissimo anche la provola o qualsiasi altro formaggio gradiate) e panna.
Risultato? Eravamo in 2 più la piccola: 8 involtini divorati, così come il purè di patate (888 gr di patate.. non ne è rimasta traccia), proprio una soddisfazione!
Spesso e volentieri, la semplicità paga.. 🙂
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
650 g di fesa di tacchino a fette
5 cuori di carciofo (o 3 carciofi interi puliti)
3 cipollotti freschi
1 dado vegetale “Cuore di brodo”
Formaggio olandese al pesto (o altro formaggio a vostro piacimento)
200 ml di panna vegetale
Vino bianco per sfumare
Olio Evo
Sale e pepe (per chi ne vuole usare)
PREPARAZIONE
Battiamo la fettine di fesa per assottigliarle in modo uniforme, poi le tagliamo di misura del palmo di una mano.
Togliamo le foglie dure, le punte e il gambo ai carciofi e li tagliamo a spicchi sottili, oppure affettiamo sottilmente i cuori di carciofo (se lo si fa prima, metterli in acqua e limone per non farli annerire, mi raccomando) e li distribuiamo su ciascuna fettina. Affettiamo tante fette sottili di formaggio olandese, quanti saranno i nostri involtini e mettiamo anch’esse su ogni fettina. Io non ho salato nè pepato prima la carne: ci hanno pensato formaggio e dado, voi fate pure come preferite 😉
Arrotoliamo e fermiamo con uno stecchino.
In una padella grande mettiamo l’olio Evo, i cipollotti affettati e il dado con due cucchiai di acqua: lasciamo appassire i cipollotti senza scurirli ed uniamo gli involtini, rigirandoli spesso.
Quando cominceranno a rosolare e il liquido sarà evaporato, aggiungiamo poco vino per sfumare, dopodichè versiamo la panna, abbassando la fiamma e portiamo a cottura continuando a girare gli involtini, mescolando il sughetto che si sarà formato.
Eccoli qui, i miei involtini di tacchino e carciofi, serviti con un ricco purè di patate ed il loro gustoso sughetto: da acquolina, vero?
VI PIACCONO LE MIE RICETTE? Seguite CHE PASTICCIO, GINGERBREAD! su Facebook e restate in contatto con me!
