Orecchiette, ricetta e procedimento della nonna

orecchiette
 

Le orecchiette della nonna sono sempre indimenticabili. Io da bambina, il sabato pomeriggio, ad allungare salsicciotti di pasta e guardare lei che con tanta maestria creava le orecchiette come se fosse la cosa più facile del mondo.
Ora mia nonna ha il parkinson, non riesce più a farle. In compenso ci sono io che custodisco gelosamente i suoi insegnamenti e non la ringrazierò mai abbastanza per avermi dato l’amore per la pasta fatta in casa.
Link esplicativo sul procedimento qui

orecchiette

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàAlta
  • CostoMolto economico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gFarina 00 (o qualsiasi farina a scelta )
  • q.b.Acqua ((dipende dalla farina scelta) )
  • 1 pizzicoSale fino

Preparazione

  1. Mescolare, in una ciotola la farina scelta, il sale e l’acqua. La quantità di acqua varia da farina a farina e dal suo grado di assorbenza. E’ utile aggiungerne una prima quantità (del 50% della farina) e poi man mano aggiungerne altra se l’impasto risulterà eccessivamente duro, granuloso e non elastico oppure aggiungere altra farina se l’impasto è troppo appiccicoso e molliccio.

    La consistenza dell’impasto ideale è “dura”, ma non troppo. Un impasto che si modella sotto alle mani, che sia elastico, morbido ma che non appiccichi alle mani (più sarà asciutto, più non appiccicherà, più sarà facile modellare le orecchiette e più si asciugheranno in fretta).

    Ricavare dal panetto di pasta un salsicciotto, dividerlo a tocchetti e cominciare a formare le orecchiette tirando col pollice il pezzo di pasta e arrotolandolo poi sull’indice (video esplicativo del procedimento sulla mia pagina facebook a questo link).

    Sistemare tutte le orecchiette ottenute su un vassoio coperto con carta forno e spolverata di farina. Far asciugare le orecchiette all’aria per il tempo necessario a farle diventare “dure” nel caso vogliate congelarle, altrimenti cuocerle subito in acqua bollente (io consiglio per entrambi i casi di farle asciugare almeno un paio d’ore o prepararle la sera prima per il giorno dopo in modo tale che durante la cottura riescano a mantenere la forma).

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