Girando per le strade in questo periodo si vedono nelle vetrine delle pasticcerie, nei supermercati, nei bar un strano pasticcino: sono le Zeppole di San Giuseppe! La prima ricetta sembra risalire al 1837 nominate nell’allora libro di cucina napoletana di Ippolito Cavalcanti; sebbene la vera origine non è ancora nota ai giorni nostri. Le Zeppole di San Giuseppe sono delle paste diffuse in tutta Italia e a seconda della regione vengono consumate o a Carnevale o per la festa del papà, come qui in Emilia Romagna. Nella mia ricetta le Zeppole sono cotte al forno e non fritte e, farcite con la crema diplomatica, cioè una parte di crema pasticcera e una di chantilly. La pasta choux che utilizzo è quella originale francese, utilizzata anche per i bignè, l’éclair etc..
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni8/10 Paste
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la pasta choux o pasta bignè
- 250 mlAcqua
- 150 gFarina 00
- 100 gBurro di ottima qualità
- 4Uova medie (rigorosamente a temperatura ambiente)
- 1 pizzicoSale
Per la crema pasticcera
- 500 mlLatte
- 100 gZucchero
- 50 gFarina 00
- 4Tuorli medi
- 1 baccaVaniglia (in alternativa 1 bustina di vanillina)
Per la crema chantilly
- 500 mlPanna fresca liquida
- 1 bustinaVanillina
Per rifinire le zeppole
- q.b.Amarene sciroppate o candite
- q.b.Zucchero a velo vanigliato
Strumenti
- Pentola
- Cucchiaio di legno
- Sac a poche
- Planetaria
- Ciotola
Preparazione
Per preparare le Zeppole di San Giuseppe iniziamo a preparare la pasta bignè o chiamata originalmente pasta choux.
In un pentolino inserire il burro, un pizzico di sale e l’acqua portando a ebollizione. Una volta che l’acqua bolle abbassare la fiamma e versare tutta la farina, tenendo sempre mescolato per non far formare grumi.
Alzare nuovamente il fuoco e in pochi minuti si crea un impasto sodo che si staccerà dal fondo. Spegnere e inserire l’impasto in una ciotola, lasciandolo raffreddare un poco.
Questo passaggio, volendo, si può effettuare fuori dal fuoco, facendo cadere a pioggia la farina per poi rimettere il pentolino sul fuoco dolce.
Nella planetaria inserire il gancio a foglia, anche detto gancio a K. Versare l’impasto delle zeppole all’interno del contenitore e azionare.
Aggiungere all’impasto, sempre mantenendo la planetaria in azione, un uovo alla volta e non aggiungere l’uovo successivo sino a quando quello precedente non si sia ben amalgamato.
Procedere sino a terminare le quattro uova e l’impasto non sarà bello omogeneo e morbido da poterlo utilizzare in una sac à poche.
Prendere la carta forno e decidere se si vogliono fare delle zeppole grosse o mignon. Grosse ce ne vengono 8 o 16 se si decide per i mignon.
Disegnare con un compasso o un bicchiere dei cerchi nella parte posteriore della carta forno. 8 cm per le zeppole grandi oppure 5 cm per quelle mignon.
Versare l’impasto all’interno della sac à poche e iniziare a comporre le zeppole sulla carta forno formando un cerchietto seguendo il disegno del retro.
Fare un secondo cerchio all’interno del primo sovrapponendolo leggermente l’impasto. Procedere sino a terminare gli ingredienti.
Infornare le zeppole nel forno ventilato a 160° per una mezz’oretta sino a quando saranno belli dorati.
Consiglio di non aprire il forno sino a cottura ultimata perché potrebbero sgonfiarsi.
Passato il tempo di cottura spegnere il forno e lasciare le zeppole all’interno per una decina di minuti con lo sportello socchiuso.
Estrarre le zeppole dal forno e lasciarle raffreddare completamente a temperatura ambiente.
Preparazione delle creme
Nel mentre che le zeppole cuociono, iniziamo a preparare la crema pasticcera seguendo le indicazioni cliccando qui.
Finito di cuocere la crema pasticcera lasciarla raffreddare a temperatura ambiente con una pellicola per alimenti a contatto.
Unica differenza che in questo caso ho utilizzato la farina 00 per rendere la crema pasticcera più corposa.
In una terrina fredda montare la panna a neve ben ferma assieme alla vanillina. Unirla alla crema pasticcera amalgamando delicatamente e omogeneamente le due creme.
Ora la crema diplomatica è pronta. Riporre nel frigo sino al momento di utilizzarla per farcire le zeppole.
Una curiosità: in Francia la crema chantilly è la sola panna montata, qui da noi viene confusa con la crema diplomatica.
Come farcire le zeppole
Prendere le zeppole e praticare sotto tre fori con un coltello. Utilizzando una sac à poche riempirle con la crema diplomatica.
Le zeppole si possono anche tagliare a metà e inserire sempre utilizzando una sac à poche la crema diplomatica, richiudere le zeppole.
Farcire il buco centrale con ulteriore crema diplomatica e una ciliegia sciroppata nel mezzo come nella foto.
Per agevolare il lavoro nel riporre la ciliegia nel centro della zeppola sulla crema utilizzare una pinza. Procedere in questo modo per tutte le zeppole.
Le zeppole di San Giuseppe sono pronte per essere servite assieme a un Moscato d’Asti.
BUONA DEGUSTAZIONE!!!
Consigli
Conservare le Zeppole di San Giuseppe nel frigo per 2 o 3 giorni al massimo. Per chi non possiede la planetaria è possibile fare la pasta choux a mano aiutandosi con un cucchiaio di legno. Chi le preferisce si possono farcire anche con una crema pasticcera al cioccolato o semplicemente con una mousse. Altra farcitura può essere fatta con la semplice panna montata e cosparsa con il cacao amaro o gocce di cioccolato.