SUGHI DI UVA

Dall’uva nella mia città, Reggio Emilia, non si ricava solo dell’ottimo vino, ma anche una certa quantità di ricette con salse a base di mosto cotto come la saba e il savurètt da servire con la carne arrosto o bollita, con i formaggi e tradizionalmente anche con la polenta fritta. Non da meno ci sono i dolci e i sughi di uva fanno parte di questa gamma. I sughi d’uva per me sono un bel ricordo d’infanzia, quando in ottobre si svolgeva la vendemmia, la pigiatura dell’uva e, il profumo del mosto, che inondava tutto l’ambiente. Come da antiche abitudini contadine, mia nonna ne approfittava per farci questo dolce povero, ma golosissimo, con il mosto.

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Sughi di uva. Ricetta dolce regionale dell'Emilia Romagna
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni6 Persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 lMosto d’uva dolce (Nera)
  • 80 gFarina 0

Strumenti

  • Pentola
  • Cucchiaio di legno

Preparazione

Precisazioni sulla ricetta

  1. Nelle indicazioni degli ingredienti ho omesso lo zucchero, in quanto il mosto è già dolce di suo, ma volendo avere un budino più dolce, si possono aggiungere 50 g di zucchero.

  2. Nella ricetta tradizionale le dosi sono: per ogni litro di mosto 225 g di farina, ma a noi e in base alla ricetta tramandata da mia nonna, preferiamo un sugo d’uva più delicato e morbido, aggiustando la dose di farina agli 80, 100 g al massimo.

  3. Il mosto si può acquistare direttamente dalle cantine, che lo venderanno già purificato pronto per utilizzarlo nella preparazione dei sughi.

  4. Se non si riesce a reperire il mosto è possibile produrlo in casa nel seguente modo:

  5. Acquistare 2 kg di uva nera, possibilmente dolce, togliere gli acini dal raspo, lavarli e inserirli in una casseruola. Cuocere sino a quando non si vedranno gli acini rompersi.

  6. Spegnere il fuoco e passare l’uva attraverso un colino schiacciandola. Ecco fatto il mosto.

Procedimento

  1. Se abbiamo un mosto acquistato non da una cantina, ma dai contadini farlo bollire per 45 minuti a fiamma bassa, schiumandolo ogni tanto per togliere le impurità e lasciandolo ridurre per circa 3/4. Dovrà rimanere un litro di mosto.

  2. In alternativa se abbiamo un mosto già purificato saltare il primo passaggio sopra indicato.

  3. Iniziare a stemperare la farina con un cucchiaio di legno, all’interno di un pentolino, versando a filo il mosto e cercando di formare una bella crema liscia senza grumi.

  4. Versare il mosto restante e portare il tutto sul fuoco dolce, per far addensare il sugo, ci vorranno circa 5 minuti.

  5. Inserire i sughi di uva all’interno di un piatto fondo, (metodo tradizionale per servirli) o a degli stampini da budino, oppure in uno stampo grande unico. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e riporli nel frigo per almeno due ore, tempo necessario per prendere la consistenza del budino.

  6. Sughi di uva. Ricetta dolce regionale dell'Emilia Romagna

    I nostri sughi di uva sono pronti per essere degustati freschi di frigo, o per chi lo preferisce anche a temperatura ambiente. Da provare abbinati con la panna montata.

    BUONA DEGUSTAZIONE!!!

Consigli

I sughi di uva si conservano benissimo per diversi giorni nel frigorifero. Per chi piacciono le ricette tradizionali di un tempo consiglio anche di provare il castagnaccio, dolce tipico autunnale.

4,8 / 5
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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

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