POLACCA AVERSANA

La polacca aversana è originaria della città di Aversa, in Campagna, creata nel 1926 dalla reintrepetazione di una ricetta data da una suora polacca a un pasticcere locale e da qui il nome. Una torta golosissima che tra due dischi di pasta brioche viene racchiusa la crema pasticcera e amarene sciroppate. Nella ricetta originale viene miscelata la farina 00 con la manitoba in parti uguali, ma nella mia versione è fatta con la sola manitoba per adeguare l’impasto ai miei tempi di lavorazione; infatti è a lunga lievitazione! Vediamo come farla

Per non perdere le mie ricette seguimi su Facebook.

Polacca aversana dolce della tradizione campana
  • Preparazione: 30 minuti più il tempo di lievitazione
  • Cottura: 25 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: Per uno stampo di 26 cm

Ingredienti

Per la pasta brioche

  • 300 g Farina Manitoba
  • 100 ml Latte
  • 70 g Burro
  • 60 g Zucchero
  • 5 g Lievito di birra secco
  • 5 g Sale
  • 1 Uova (Medio)
  • Scorza di 1 limone

Per farcire

  • 500 ml Latte
  • 150 g Zucchero
  • 50 g Farina 00
  • 4 Tuorli (Medi)
  • 1 bustina Vanillina
  • q.b. Amarene sciroppate

Per rifinire

  • 50 ml Latte
  • 1 Tuorlo (Medio)
  • q.b. Granella di zucchero

Preparazione

  1. Iniziamo a preparare la pasta brioche inserendo tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria, o per chi non l’avesse disposti a fontana sulla spianatoia. Impastare sino a quando il composto si staccherà dalle pareti della ciotola. A questo punto passare l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo per renderlo bello liscio facendo le classiche pieghe a portafoglio per 4 volte. Creare una palla e inserirla in una ciotola a lievitare coperto, in un posto lontano dalle correnti sino al suo raddoppio.

  2. Polacca aversana dolce della tradizione campana

    Un’oretta prima di riprendere in mano l’impasto ci dedichiamo alla preparazione della crema pasticcera seguendo le istruzioni cliccando qui. Unica differenza sta nella sostituzione della maizena con la farina 00 che in questo caso è più idonea a questo tipo di preparazione rimanendo più compatta. Lasciarla raffreddare a temperatura ambiente tenendola sempre mescolata per non far formare la pellicina sopra.

  3. Polacca aversana dolce della tradizione campana

    Quando l’impasto è ben lievitato dividerlo in due parti. Utilizzare una parte tirandola con il mattarello per la base della polacca e versare sopra la crema pasticcera e le amarene sciroppate come da foto

  4. Polacca aversana dolce della tradizione campana

    Stendere l’impasto rimanente e adagiarlo sopra alla crema cercando di compattare senza pressare molto. Con un anello da pasticcere, o in alternativa uno stampo da torta, ritagliare la pasta in eccesso ricordando di lasciare circa 2 centimetri di solo impasto tutt’attorno, il tutto formando un diametro di 26 cm. Con uno stuzzicadenti praticare qualche forellino per non far gonfiare la pasta brioche. Spennellare con il tuorlo d’uovo miscelato al latte e decorare con la granella di zucchero. Lasciare lievitare il dolce nel forno spento per una 40 di minuti. Cuocere a forno ventilato a 160° per circa 25 minuti, sino a quando non sarà dorata la superficie. Sfornare e lasciarlo raffreddare, prima di inserire la torta nel frigo

    La polacca aversana è pronta per essere servita accompagnata con un buon spumante brut!!!

  5. Polacca aversana dolce della tradizione campana

    BUONA DEGUSTAZIONE!!!

Consiglio

Consiglio di conservare la polacca aversana nel frigo per un massimo di 3/4 giorni. Nella mia preparazione è a lunga lievitazione, ma è possibile accellerare il tutto creando il lievitino in questo modo: mettere lievito, un poco di latte tiepido (preso dal totale) e un poco di farina. Impastare bene sino quando non saranno ben amalgamati e omogenei. Lasciare lievitare sino al raddoppio. Inserire il lievitino nella ciotola della planetaria e continuare la lavorazione come descritto sopra. Mettere l’impasto a lievitare nel forno riscaldato a 25/30 gradi. Personalmente ho fatto l’impasto alla mattina senza lievitino e lasciato a lievitare sino a sera, per renderlo più leggero e digeribile. Un’altro consiglio per una buona riuscita, è di utilizzare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.